RABBULA, Vangelo di
M. della Valle
Denominazione convenzionale di un evangeliario siriaco (Firenze, Laur., Plut. 1.56), giunto a Firenze probabilmente tra il 1522, anno in cui è ancora documentato nel [...] cc. 3v-9r) si interrompe per mostrare Matteo e Giovanni seduti (c. 9v) e Marco e Luca stanti 13v); Cristo riceve in omaggio alcuni volumi da parte dei monaci, forse la scena di Garucci, Storia dell'arte cristiana, III, Prato 1876, pp. 52-63, tavv. ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] (Volterra, casa-torre di Giovanni Toscano; battistero; Schmarsow, 1890; Swarzenski, 1921) è oggi da riproporre, alla luce della in maestà tra un angelo turibolante e i ss. Pietro e Paolo (Prato, Mus. dell'Opera del Duomo) per la badia di S. Maria ...
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AQUILI, Antonio, detto Antoniazzo Romano (Antonazzo, Antonaccio)
Luisa Mortari
Figlio di Benedetto, se ne hanno notizie dal 1461 - data della esecuzione di una copia, mai rintracciata, della Madonna [...] nella chiesa di S. Giovanni Evangelista di Tivoli, nella tavola datata è quella per Santa Maria del Prato a Campagnano (1497), di cui si conserva 1913, pp. 257-286; R. Longhi, Primizie di Lorenzo da Viterbo, in Vita Artistica, I(1926), pp. III s.; ...
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CORTESE (de' Cortesi, Cortesio), Cristoforo
Anna Padoa Rizzo
Non si conosce l'anno di nascita di questo miniatore veneziano, figlio di Marco, attivo nella prima metà del sec. XV.
Marco è forse identificabile [...] cui apparterrà il Cortese). Sua figlia Franceschina aveva sposato Giovanni di Francia (U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII . Zaccaria;Prato, Museo civico, Crocifissione;Norimberga, Germanisches Museum, Libro della Passione) da parte del ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] e datata 1659), mentre non è rintracciabile un San Giovanni Evangelista,fatto per incarico di Ferdinando Brandoni, fiorentino Baldinucci).
Notevoli le opere del B. a Prato: fra queste un Miracolo di s. Nicola da Tolentino per la chiesa di S. Agostino ...
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CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] S. Salvatore in Ognissanti, un ciborio dorato da trasferirsi nella chiesa (appartenente allo stesso Ordine 1743. München 1962, pp. 29, 71; G. Marchini, Il tesorodel duomo di Prato, Prato 1963, pp. 77, 109; A. Pellegrini, Due grandi nomi legati ad un' ...
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CAVARO, Michele
Renata Serra
Figlio di Pietro e di Isabella Godiel, vedova De Canyada, napoletana (Olla Repetto, p. 121), nacque, forse a Napoli, sicuramente non oltre l'anno 1517 (Delogu, p. 11). Se [...] 'altra personalità distinta i QuattroEvangelisti e i SS. Raffaele e Giovanni Battista della predella (Maltese-Serra, p. 314).In seguito , mediati da Cesare da Sesto a Napoli (Delogu, p. 58), contrastano con i particolarismi fiamminghi del prato, del ...
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BRINI (del Brina)
Mina Bacci
Pittori fiorentini di non grande rilievo, attivi nella seconda metà del sec. XVI; insieme con il Portelli e Maso da San Friano, si possono inserire in quella tendenza arcaicizzante [...] dei pani. Nulla conosciamo della pittura di Giovanni perché poco si può dedurre da questo affresco, per altro dubbio, mentre dei Magi già nella chiesa dei SS. Maria e Giuseppe sul Prato e ora nei depositi delle Gallerie a Firenze. Ma la sua ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] una croce per il convento perugino di S. Francesco al Prato. Non è insolito, infatti, che le registrazioni avvenissero su di Giovanni Fei (ca. 1340-1411). Mentre la complessità narrativa di alcune scene - sottolineate da architetture cromaticamente ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] notte di Natale.
Nel 1435 il G. restaurò le rose d'oro donate da Eugenio IV nel 1431 e nel 1432. Poi eseguì la rosa del 1436 di S. Giovanni. I due erano proprietari di alcuni appezzamenti di terreno coltivato nel contado di Firenze e Prato e di una ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...