MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] quattrocentesca dell'Hortus conclusus, come mostra una tavola di Giovannida Bologna, del 1380-1385 ca. (Venezia, Gall. dell'Accademia), nella quale la terra su cui è seduta M. è divenuta un prato fiorito: un'allusione al giardino dell'Eden dal quale ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] invece le storie presenti nella tavola già in S. Francesco al Prato a Pistoia (Mus. Civ.), opera probabilmente fiorentina della metà ca. i quali Taddeo Gaddi (v.), Maso di Banco (v.), Giovannida Milano (v.) e lo stesso Giotto, che eseguì un breve ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] un’altra croce dipinta per la chiesa di San Domenico a Prato, andata perduta o fino ad oggi non identificata5. La Maestà di sviluppi straordinari fino a Stefano, Giottino e Giovannida Milano.
Dal punto di vista dell’intonazione stilistica ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1822, II, p. 54; E. Cicognara, Storia della scultura, IV, Prato 1823, pp. 328-343; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Antonio, per un salario di 3 fiorini mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo daPrato (Guasti, 1857). Il G. stese insieme con i suoi colleghi un rapporto sul programma di costruzione nel gennaio ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 331-358; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia. Arti, V (1991), pp. 134- ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu , La "porta magna" di J. della Quercia, in Id., Come un prato fiorito. Studi sull'arte tardogotica, Milano 2000, pp. 141-162; M. Ferretti ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] palazzo dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta daGiovannida San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell' IX, 7, Milano 1933, pp. 634-56 G. Rigoli, Artimino, Prato 1932, p. 101 A. Stix-L. Fröhlich Bum, Die Zeichnungen der ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] s.) datata 1644, la pala con la Madonna e s. Domenico per Prato Sesia in Piemonte (Venturoli, pp. 233 s.) databile fra il 1646 e , Freiburg 1973; E. Borea, Note sui capricci di Giovannida S. Giovanni agli Uffizi, in Prospettiva, 1976, n. 4, pp ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Giovannida Settignano detto Solosmeo e Aristotele da Sangallo, nonché con illustri committenti quali Giovanni in Archivio storico dell’arte, VI (1893), pp. 32-48; C. DaPrato, R. Villa del Poggio Imperiale, oggi R. Istituto SS. Annunziata. Storia ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...