LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] capobottega Guido di Niccolò da Pelago e con i compagni Carlo di Francesco Zati e Giovanni d'Andrea (Marchini, 1955 1452 si legge che un disegno raffigurante S. Stefano fu portato daPrato a L. che risiedeva a Firenze. Dalle note documentarie risulta ...
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ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] più gagliardi tra i gotici tardi, come Giovannida Modena, avrebbe determinato la sua ultima maniera Salmi, Paolo Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca, e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollett. d'Arte, s. 3, XXVII (1933-34), p. 24; ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 daGiovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] S. Torpè a Pisa, S. Teresa d'Avila e S. Giovanni della Croce, risultano essere state eseguite dal G. "nei primi delle arti del disegno in Firenze, Firenze 1873, p. 76; C. DaPrato, R. Villa del Poggio Imperiale oggi R. Istituto della Ss. Annunziata, ...
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ALBERTINO (fra' Albertino, detto anche Mazzante)
Mina Bacci
Figlio di Cambio, fiorentino del popolo di S. Michele in Orto, entrò nell'Ordine domenicano verso il 1266, risiedendo fino alla morte nel convento [...] nel Registro di questo papa) e più tardi del cardinale Niccolò Albertini daPrato, che il 10 apr. 1304 autorizzava fra' A. ad erigere coi Lippo di Cisti de' Carini e del suo confratello Giovanni de' Carini, curandone più volte gli interessi e ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovannida Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] Bartolomeo della Sacca presso Prato. Dal 1447 al 1454 mezzo di un corriere amico un grosso quantitativo di colori da Venezia.
Fonti e Bibl.: A. Baldovinetti, I -F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, XIV, p. 103 sub voce Giovanni d'Andrea. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Bernardi, 1938, p. 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C. vi rimase per A. Capello lo volle onorare facendogli erigere un monumento (da G. Ferrari) in Prato della Valle (Neumayr, 1807, pp. 327-347). In ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fra i disegni ereditati daGiovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta di "calamismo dei ranghi: chi seduto intorno alle tende, chi bocconi sul prato, chi muovendo nei secondi piani per l'accogliente ombra del bosco ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di putti che Donatello scolpiva per il pulpito di Prato, delle quali si ebbe clamorosa rivelazione proprio nell'estate in terracotta invetriata ma con ali lignee scolpite daGiovanni di Domenico da Gaiole, come ornamento di un perduto ciborio marmoreo ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] intorno al 1461-62, quando questi era attivo soprattutto a Prato, dove il F. lavorava agli affreschi della pieve (attuale benestante. Il più anziano dei fratelli, Giovanni "Botticello", morì il 30 marzo 1494; da allora il F. risulta abitante con i ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] e s. Giovanni Evangelista dolenti, entro tre tondi. La predella era un tempo sovrastata da un’Annunciazione, Uccello, Domenico Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in Bollettino d’arte, s. 3, XXVIII (1934-1935), pp. ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...