GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] stabile, reale pacificazione di Firenze, affidata dal pontefice al legato Niccolò daPrato. Il trattato del G. De bono pacis (edito in Davis, dal nome del papa Giovanni XXII, appena succeduto a Clemente V ("de eo [Giovanni XXII] bene sperare debemus ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 331-358; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia. Arti, V (1991), pp. 134- ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovannida Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, cita come sue fonti la Vita di Pirro Stefanucci e "Ioseph Ballardinus in Prato Floreto, Lib. 2 c. 68".
Fra i moderni, G. Ceci, ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu , La "porta magna" di J. della Quercia, in Id., Come un prato fiorito. Studi sull'arte tardogotica, Milano 2000, pp. 141-162; M. Ferretti ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] per lo camino a destro" e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovannida Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, XLI (1903 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] "ferma" con i "patroni fiorentini", anche se, come scrive daPrato il 29 marzo al fratello Francesco, la condotta di Giampaolo Baglioni il G., come scrive il 21 il provveditore a Treviso Giovanni Paolo Gradenigo, rimasto con circa 50-60 cavalli e 30 ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] palazzo dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta daGiovannida San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell' IX, 7, Milano 1933, pp. 634-56 G. Rigoli, Artimino, Prato 1932, p. 101 A. Stix-L. Fröhlich Bum, Die Zeichnungen der ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] cui copia fu subito conosciuta a Venezia tramite il vescovo domenicano Giovannida Pozzo: Bibl. Marciana di Venezia, A. Morosini, Cronica, . 21-24. Aggiungo solo: I. Origo, The Merchant of Prato,London 1957; G. Zippel, La lettera del diavolo al clero ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] s.) datata 1644, la pala con la Madonna e s. Domenico per Prato Sesia in Piemonte (Venturoli, pp. 233 s.) databile fra il 1646 e , Freiburg 1973; E. Borea, Note sui capricci di Giovannida S. Giovanni agli Uffizi, in Prospettiva, 1976, n. 4, pp ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] Giovannida Settignano detto Solosmeo e Aristotele da Sangallo, nonché con illustri committenti quali Giovanni in Archivio storico dell’arte, VI (1893), pp. 32-48; C. DaPrato, R. Villa del Poggio Imperiale, oggi R. Istituto SS. Annunziata. Storia ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...