AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] l'ornamento di un organo (1413). Nel 1410 lavorava a Prato - vi era già stato nel 1392 per giudicare alcune 3, 640 n. 4; II, ibid. 1878, p. 8 n. 1; O. Gamba, Giovannida Ponte,in Rassegna d'Arte, IV (1904), pp. 178 s.; G. Poggi, La Compagnia del ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovannida Procida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli nelle questioni fiorentine fece seguire altre iniziative: si offrì a Prato come arbitro di pace e volle ricondurvi i fuorusciti (e ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1822, II, p. 54; E. Cicognara, Storia della scultura, IV, Prato 1823, pp. 328-343; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, scultori, maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. 134 ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Antonio, per un salario di 3 fiorini mensili, e con la collaborazione dei sostituti Giuliano d'Arrigo Pesello e Giovanni di Gherardo daPrato (Guasti, 1857). Il G. stese insieme con i suoi colleghi un rapporto sul programma di costruzione nel gennaio ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] stabile, reale pacificazione di Firenze, affidata dal pontefice al legato Niccolò daPrato. Il trattato del G. De bono pacis (edito in Davis, dal nome del papa Giovanni XXII, appena succeduto a Clemente V ("de eo [Giovanni XXII] bene sperare debemus ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] dal suo risorgimento in Italia fino al secolo di Canova, IV, Prato 1823, pp. 331-358; S. Ticozzi, Diz. degli architetti, cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia. Arti, V (1991), pp. 134- ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] post quem il 1292, perché solo in quell'anno fra' Giovannida Fermo si trasferì, appunto, alla Verna. È, come Iacopone, cita come sue fonti la Vita di Pirro Stefanucci e "Ioseph Ballardinus in Prato Floreto, Lib. 2 c. 68".
Fra i moderni, G. Ceci, ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu , La "porta magna" di J. della Quercia, in Id., Come un prato fiorito. Studi sull'arte tardogotica, Milano 2000, pp. 141-162; M. Ferretti ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] per lo camino a destro" e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovannida Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, XLI (1903 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] "ferma" con i "patroni fiorentini", anche se, come scrive daPrato il 29 marzo al fratello Francesco, la condotta di Giampaolo Baglioni il G., come scrive il 21 il provveditore a Treviso Giovanni Paolo Gradenigo, rimasto con circa 50-60 cavalli e 30 ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...