DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] le quadrature all'affresco di Giovannida San Giovanni Ebe spodestata da Ganimede e forse il ciclo boemo), Praha 1974, pp. 51, 74; F. Gurrieri, Pittura murale nel S. Domenico di Prato. Il museo..., Firenze 1974, pp. 59, 61 n. 5, 62 note 6 e 9, 64 ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] deve retrocedere. Il condottiero si reca tosto a Prato, dove da Firenzuola sono venute calando le sue schiere, quindi passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovannida Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] nel novembre 1848 e firmato anche dal Marsilli. Da esso emergono le linee concrete dell'azione parlamentare svolta profonda stima e una sincera amicizia lo legò al barone Giovanni a Prato (che sarà poi l'autore di un accorato necrologio dell ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] risalgono le prime notizie genealogiche della famiglia. Originari di Prato ed esponenti della parte guelfa, i Pandolfini si trasferirono a raccolta statutaria di Firenze affidato al giurista Giovannida Montegranaro. La presenza nella commissione di ...
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Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] Il paradiso degli Alberti di Giovanni Gherardi daPrato. A tali adunanze partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, oltre a Coluccio Salutati. Esiliato da Firenze nel 1401 dal ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovannida Procida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli nelle questioni fiorentine fece seguire altre iniziative: si offrì a Prato come arbitro di pace e volle ricondurvi i fuorusciti (e ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] fin dall'età di nove anni al minorita conventuale Giovannida Pinerolo (B. Platynae, p. 399). Nel settembre ), in La Storia dei Giubilei, a cura di G. Fossa, II, 1450-1575, Prato 1998, pp. 106-23; M. Fagiolo-M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] pp. 218-224). D'altronde, fu la tragedia di Niccolini Giovannida Procida (1830) a indurre Michele Amari a intraprendere le sue lingua infino al secolo decimosettimo, raccolte e illustrate da F. Trucchi, I, Prato 1846, p. XLIV).
Nella seconda metà ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] per lo camino a destro" e a "calen di maggio" giunge al "bel prato" dove ha sede il "Dio d'Amore" e cade in suo potere (vv G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovannida Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, XLI (1903 ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] "ferma" con i "patroni fiorentini", anche se, come scrive daPrato il 29 marzo al fratello Francesco, la condotta di Giampaolo Baglioni il G., come scrive il 21 il provveditore a Treviso Giovanni Paolo Gradenigo, rimasto con circa 50-60 cavalli e 30 ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...