Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] non sempre seco portano l’amore a’ paesi, dove non han da fare le radici»49.
«Avrem comuni [noi, ministri del Regno prestito a interesse o il toscano Giovanni Lami e quella miniera di informazioni stamperia Aldiniana di Prato pubblicò una raccolta ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Bologna, Ravenna, Forlì, Prato, Brescello, ed era ancora in espansione) fu caratterizzata da scelte diverse da quella dei ‘wesleyani’, i vescovi nella sua preparazione fu un’iniziativa di Giovanni XXIII, da solo, e anche osteggiato; e si trattò, per ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] materia ecclesiastica, ispirate dal vescovo giansenista di Pistoia e Prato, Scipione de' Ricci, tendevano pure alla costituzione di Tommaso e da P. conosciuto fin dai tempi in cui il futuro papa ne era l'auditore), e dai suoi collaboratori Giovanni C. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovo di Ceneda.
A fine anno la famiglia possedeva una casa in Prato della Valle. Feste, banchetti, l'8 genn. 1527, con un banchetto offerto da Marco Foscari (parente del G.) in onore del ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] marzo. Prima dell'aprile, come si trae dalla deposizione resa da Mino di Giovanni al "processo Castellano", era con lei a Belcaro; dopo S. Domenico e in altre fondazioni dell'Ordine.
Trasferito a Prato, dove la sua presenza è attestata a partire dal 5 ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] le iniziative prese da Braccio da Montone a Perugia fu quella della riparazione della chiesa di S. Francesco al Prato, alla cui soprintendenza di amicizia e rapporti epistolari con Giovanni Toscanella, Giovanni Aurispa e altri umanisti del cenacolo ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] i primi studi al collegio "Cicognini" di Prato, poi nella città natale con N.F. F. fu inviato nell'ottobre 1722 da Cosimo III alla corte di Francia Maria Caterina Lari dalla quale ebbe tre figli: Giovanni Maria Domenico (nato il 27 luglio 1755), ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] del sec. XIV.
Dal capitolo provinciale dell'Ordine tenutosi a Prato e apertosi nell'agosto del 1400, il F. venne in communi vel particulari possessiones habere) composto daGiovanni Banchini (Giovanni Dominici).
Il ruolo svolto in quegli anni ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] 1923, pp. 82 s.), egli fu preceduto da un vasto movimento che si era sviluppato in Italia delle Institutiones è la terza (Prato 1887-89); ampliata con gli Ethicae De Rosa, I-IV, s.l. [ma San Giovanni Valdarno] 1973, ad ind.; G. Mellinato, Carteggio ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...