MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dei familiares fu legato più strettamente al governo.
M. promosse anche lo sviluppo economico; su richiesta del suo familiare GiovannidaProcida concesse a Salerno il privilegio di tenere una fiera e di ampliare il porto. Diede impulso anche allo ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] -Ferrand.
Nei territori del regno più direttamente legati alla corte l'antefatto è costituito dal mosaico fatto eseguire daGiovannidaProcida intorno al 1260 nel duomo di Salerno e i cui legami con la miniatura cavense del medesimo momento, nel ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] data né il contenuto dell'accordo, ma si può ritenere che sia stato concluso, con l'intervento di GiovannidaProcida, presso la corte aragonese da un'ambasceria bizantina e non già a Costantinopoli, dove secondo la voce popolare si sarebbe recato lo ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Federico, volle rendersi favorevoli i due maggiori esponenti della popolazione isolana e fedeli suoi consiglieri: GiovannidaProcida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli erano state confiscate) e Ruggero di Lauria, cui concesse ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fine di "gridare la rivoluzione senza che il vietasse la censura". Gli sia o no venuto lo stimolo diretto dal GiovannidaProcida del Niccolini, certo la memoria del Vespro stava lì presente alla sua immaginazione con tutto il peso che sempre aveva ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] - secondo quanto si diceva - contro le milizie dell'Angioino; nel XIX si fa allusione alla leggenda della congiura di GiovannidaProcida che avrebbe determinato la sommossa dei Vespri (vv. 98-99); e in Pg XI all'intransigenza di Carlo con i ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] ricchissima di successi.
Il L. organizzò la difesa della Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con GiovannidaProcida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio 1283 per la Catalogna, fu tra i consiglieri della regina Costanza e dell ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] di eloquenza e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; GiovannidaProcida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] (Rosmunda di Jules Alary), in luglio-agosto a Senigallia (Il giuramento, Le due illustri rivali), indi a Lucca per GiovannidaProcida di Giuseppe Poniatowski. Tornò a Firenze in ottobre (Beatrice di Tenda), fu a Venezia in novembre (Il bravo di ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] Ruffo, che dirigeva le scuderie imperiali, di Riccardo, conte di Caserta e genero dell'imperatore, e del medico GiovannidaProcida.
A proposito del luogo della morte dell'imperatore, nacque una leggenda che forse aveva un fondamento veridico. Ne ...
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