Niccolo III
Stanislao da Campagnola
Niccolò III.- Giovanni Gaetano, figlio di Matteo Rosso Orsini (in If XIX 70 è detto perciò figliuol de l'orsa) e di Perna Caetani, nato a Roma tra il 1210 e il '20; [...] appropriazioni delle decime ecclesiastiche e agli allargamenti dello stato della Chiesa, che alla leggendaria offerta dell'oro fattagli daGiovannidaProcida per comprarne l'assenso a una congiura contro Carlo d'Angiò, anche se non si può escludere ...
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Tragediografo (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Repubblicano da giovane (imprigionato nel 1799), fu sempre liberale e anticlericale. Insegnò dal 1807 all'Accademia di belle arti di Firenze. [...] alle politiche: Polissena (1810), Nabucco (1819), in cui intese raffigurare Napoleone, Antonio Foscarini (1827), GiovannidaProcida (1839), Arnaldo da Brescia (1843), Filippo Strozzi (1847), ecc. Classicista quanto alla poetica, si lasciò sempre più ...
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Famiglia di origine romana discendente da Elio Galdo, tribuno militare di Pompeo Magno, passata con Druso Germanico in Svevia, donde la Casa de Waldi si diramò in Italia nei conti Gualdi di Rimini e Vicenza, [...] Giustiziere del Regno di Sicilia Ultra Pharum nel 1235; Landolfo, Governatore di Ischia nel 1300, sua figlia Restituta sposò GiovannidaProcida iunior e il loro amore fu narrato in una novella del Boccaccio. Si imparentarono con gli Aragona per le ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di GiovannidaProcida [...] iunior, figlio di Landolfo daProcida, fratello carnale del famoso Giovanni autore del Vespro Siciliano. La storia d’amore della coppia di sposi fu riportata dal Boccaccio, nel Decamerone, nella giornata quinta, novella sesta, nascondendo il casato ...
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Musicista (Liegi 1824 - Gand 1898); studiò nei conservatorî di Liegi e Bruxelles. Prix de Rome nel 1845, prof. del conservatorio di Bruxelles (1850) e direttore del conservatorio di Gand (1871), compose [...] le opere: Il a rêvé (1845), GiovannidaProcida (1847), Madeleine (1849), Les deux prétendants (1850), L'heure de la retraite (1851), l'oratorio Amor lex aeterna, musiche sacre, sinfoniche e da camera. ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] d'un paese portato ad espandersi nel Mediterraneo, si sentiva particolarmente attratto verso la Sicilia. Fra quegli esuli, GiovannidaProcida è la figura di maggior rilievo: sapendo che Carlo I era impegnato nei preparativi per una spedizione contro ...
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PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] P. quale marito di Costanza figlia di Manfredi. Un intervento nell'isola si ordiva in Catalogna dove risiedevano da tempo GiovannidaProcida, Ruggiero di Lauria e Corrado Lancia (v.). La notizia del Vespro Siciliano (31 marzo 1282) arrivò alla corte ...
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STACCHINI, Antonio
Attore, nato a Livorno nel 1824, morto a Firenze nel 1889. Dai suoi successi di filodrammatico fu spinto ad abbandonare gli studî per il teatro, ed entrò in una compagnia di guitti. [...] rabbrividente. Grande successo ebbe la sua interpretazione dell'Aristodemo del Monti. Dopo il 1870 tornò di quando in quando sulle scene in qualche tragedia, come nel GiovannidaProcida del Niccolini. Diresse la compagnia "Dante Alighieri" fondata ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Federico, volle rendersi favorevoli i due maggiori esponenti della popolazione isolana e fedeli suoi consiglieri: GiovannidaProcida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli erano state confiscate) e Ruggero di Lauria, cui concesse ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] dell'unità d'Italia (Storia della Casa di Svevia, pp. 218-224). D'altronde, fu la tragedia di Niccolini GiovannidaProcida (1830) a indurre Michele Amari a intraprendere le sue ricerche sulla Guerra del Vespro Siciliano (prima col titolo Un periodo ...
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