PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] e Costanza si trovava un gran numero di aristocratici siciliani, come diversi esponenti della famiglia Lancia, Ruggero Loria, GiovannidaProcida, che ricoprivano alte cariche nell’amministrazione della domus dell’Infante e poi del re d’Aragona ed ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] bellezza e di indubbio valore artistico, né squarci di eloquenza commovente: come la visione di GiovannidaProcida, nel proemio; le "dicerie" di Giovanni del Chiaro e la descrizione della battaglia e della sconfitta degli Arabi, nel primo libro ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] , Attilio Regolo, Fabio, Cincinnato; dalle rivolte del Mezzogiorno, e da personaggi come Masaniello «onesto eroe amalfitano» e GiovannidaProcida «eroe salernitano» (ibid.); da figure religiose come Gesù Cristo; dalla storia repubblicana e in primo ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] 1269 a Meissen e a Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra questi il famoso GiovannidaProcida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già servito alla corte di Manfredi. Forse la lettera del 1270 di Federico ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 37 s., 60, 120, 150 ss., 159, 170;S. Fodale, L'arcivescovo GiovannidaProcida, in La Fardelliana, I (1982), p. 31; A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984 ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] un breve papale del 27 febbr. 1295, raccomandandogli di portare con sé, oltre al L. e a Ruggero de Geremia, GiovannidaProcida, Ruggero di Lauria e altri probi viri siciliani. Il L. si recò dunque nuovamente dal papa accompagnando Federico, che a ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] fu uno dei protagonisti dei maneggi politici che dovevano condurre all'occupazione della Sicilia da parte degli Aragonesi. C., insieme a GiovannidaProcida, più volte sollecitò Pietro d'Aragona alla conquista dell'isola. Lo stesso Pietro nell ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] e Isabella (soprano) e della cognata Elisa Montecatini. Così accadde per la sua prima opera, GiovannidaProcida, su testo proprio (dalla tragedia di Giovanni Battista Nicolini), data il 25 novembre 1838 a Firenze nel teatro privato di lord Standish ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] e il 1937 costruì la sua prima opera, una palazzina in via Panama, subito seguita da un'altra palazzina, ultimata nel 1938, in via GiovannidaProcida, e dal palazzetto Papi sul lungotevere Flaminio. Il 15 sett. 1938 sposò Margherita Felici. Sempre ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] di Massimo d'Azeglio, Ettore Fieramosca o la disfida di Barletta e Niccolò de' Lapi, e di Giovan Battista Niccolini, GiovannidaProcida. Al 1844 data un piccolo disegno a china con putti, forse un’allegoria delle arti figurative, conservato fra le ...
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