PROCIDA, Giovannida
Salvatore Fodale
PROCIDA, Giovannida. – Sulla nascita, tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo, forse a Salerno, alla cui Scuola medica appartenne secondo la tradizione, [...] dei Pisani, in corrispettivo delle cento once dell’arra matrimoniale. Con un mutuo Gregorio Caracciolo dette la somma alla moglie di GiovannidaProcida, Pandolfina o Landolfina Fasanella, i cui garanti salernitani furono poi chiamati in giudizio ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovannida
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovannida. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] Palermo di consegnare redditi e amministrazione dei beni dell’arcidiocesi al mercator barcellonese che era uno dei procuratori di GiovannidaProcida e continuò a insistere fino al marzo del 1401, ordinando al re di Sicilia di perfezionare la nomina ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] data né il contenuto dell'accordo, ma si può ritenere che sia stato concluso, con l'intervento di GiovannidaProcida, presso la corte aragonese da un'ambasceria bizantina e non già a Costantinopoli, dove secondo la voce popolare si sarebbe recato lo ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fine di "gridare la rivoluzione senza che il vietasse la censura". Gli sia o no venuto lo stimolo diretto dal GiovannidaProcida del Niccolini, certo la memoria del Vespro stava lì presente alla sua immaginazione con tutto il peso che sempre aveva ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] il mare, attese le notizie ad Ischia, che era in mano aragonese, fino al ritorno da Anagni di GiovannidaProcida e si incontrò con i messaggeri che gli furono inviati da Giacomo II. Il 20 giugno 1295 era stata decisa ad Anagni la rinuncia di Giacomo ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dei familiares fu legato più strettamente al governo.
M. promosse anche lo sviluppo economico; su richiesta del suo familiare GiovannidaProcida concesse a Salerno il privilegio di tenere una fiera e di ampliare il porto. Diede impulso anche allo ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] ricchissima di successi.
Il L. organizzò la difesa della Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con GiovannidaProcida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio 1283 per la Catalogna, fu tra i consiglieri della regina Costanza e dell ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] che non poteva restare in Sicilia "sine peccato", accettò di abbandonare per sempre il suo regno. Accompagnata daGiovannidaProcida e da Ruggiero di Lauria, i due uomini che le erano stati particolarmente vicini durante il suo governo in Sicilia ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] di eloquenza e si cimentò in dispute su temi di carattere giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; GiovannidaProcida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e meditò i filosofi tedeschi, appassionandosi ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] (Rosmunda di Jules Alary), in luglio-agosto a Senigallia (Il giuramento, Le due illustri rivali), indi a Lucca per GiovannidaProcida di Giuseppe Poniatowski. Tornò a Firenze in ottobre (Beatrice di Tenda), fu a Venezia in novembre (Il bravo di ...
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