COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] metodica storiografica del Cattaneo (ibid., p. 31) e la ferma distinzione fra poesia e storia, in margine al GiovannidaProcida e al giudizio che della guerra del Vespro diede, contro il Niccolini, l'Amari.
Trasferitosi dal liceo "Niccolini" allo ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] e chiese al fratello Federico, luogotenente del Regno di Sicilia, di emendarli con l'aiuto del L. e di GiovannidaProcida.
In seguito il L. passò dalla parte dell'infante Federico, che rivendicava la corona siciliana contro il fratello Giacomo ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] e Costanza si trovava un gran numero di aristocratici siciliani, come diversi esponenti della famiglia Lancia, Ruggero Loria, GiovannidaProcida, che ricoprivano alte cariche nell’amministrazione della domus dell’Infante e poi del re d’Aragona ed ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] , Attilio Regolo, Fabio, Cincinnato; dalle rivolte del Mezzogiorno, e da personaggi come Masaniello «onesto eroe amalfitano» e GiovannidaProcida «eroe salernitano» (ibid.); da figure religiose come Gesù Cristo; dalla storia repubblicana e in primo ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] 1269 a Meissen e a Pirna, dove si trovavano anche altri italiani esiliati: tra questi il famoso GiovannidaProcida e i maestri Nicola da Trani e Vitale da Aversa, che avevano già servito alla corte di Manfredi. Forse la lettera del 1270 di Federico ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] siciliani dell'età aragonese, Milano 1979, pp. 37 s., 60, 120, 150 ss., 159, 170;S. Fodale, L'arcivescovo GiovannidaProcida, in La Fardelliana, I (1982), p. 31; A. Romano, "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984 ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] un breve papale del 27 febbr. 1295, raccomandandogli di portare con sé, oltre al L. e a Ruggero de Geremia, GiovannidaProcida, Ruggero di Lauria e altri probi viri siciliani. Il L. si recò dunque nuovamente dal papa accompagnando Federico, che a ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] fu uno dei protagonisti dei maneggi politici che dovevano condurre all'occupazione della Sicilia da parte degli Aragonesi. C., insieme a GiovannidaProcida, più volte sollecitò Pietro d'Aragona alla conquista dell'isola. Lo stesso Pietro nell ...
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ANDREA LOGOTETA
GGerardo Sangermano
Quasi nulla si conosce della sua vita, pur avendo avuto sempre un ruolo fondamentale nel Regno. Ignoto anche il luogo di nascita, forse una città della Puglia, regione [...] salernitana; a Salerno possedeva un fundicum e una sua figlia fu data in moglie da Federico II, con tutti i beni dello stesso A., al salernitano GiovannidaProcida (I Registri della Cancelleria, 1967-1970, II, p. 271). Inoltre, sin dalla prima età ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] re lo infeudò con alcune terre nel Principato di Salerno, parte delle quali in precedenza erano state in possesso di GiovannidaProcida. La rendita annua fu stabilita in venti once. E C. aveva quindi ricevuto un "feudum integrum" che lo obbligava di ...
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