MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] I. Sandri, lettore di anatomia nell'Università. Tuttavia da giovane il M. fu noto soprattutto per un'attività Osservazioni intorno alla replica del signor Giovanni Ceva (Roma 1717), sottoposte a di meridiano tra Roma e Rimini. L'ultimo lavoro del M ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Galeotto Pico, conte della Mirandola, e soprattutto Cristoforo Madruzzo, che seguì a Rimini, Ferrara, e Pesaro; fu forse anche a Roma. Se, come a Giovanni Pico, giunge a rovesciare paradossalmente questi assunti di partenza.
In questa opera, da ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] consigliere aulico già promesso da Carlo VI. Nominato il 9 ott. 1745, il F. lasciò immediatamente Roma per Vienna, non tralasciando di rendere omaggio, strada facendo, a noti eruditi come Giovanni Bianchi (Ianus Plancus) a Rimini, Scipione Maffei a ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] il B. dovette subire notevoli molestie e ricatti da parte di fra' Giovanni Battista da Faenza, il Solarolo, che era stato con sino al capitolo che si celebrò a Rimini il 9 maggio 1573 e venne da lui presieduto in rappresentanza del cardinal Farnese: ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] Alla morte di Astolfo il mondo longobardo fu agitato da una gravissima crisi politica. Il conflitto tra lui ed guidata dal duca di Rimini Maurizio, impose come arcivescovo lo stesso fratello del papa, il duca Giovanni. Sembra d'altra parte che dopo il ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] Giovanni Francesco Rucellai, su "lettica" prestatagli dallo stesso granduca, alla volta di Rimini di G. Querini 54, 65, 71; 86, lett. 104, 105; Ibid., ... Lettere Provv. da Terra e da Mar, filze 805, lett. del 23 sett. e 2 ott. 1654, 23 e 27 genn. ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] in Bologna, per evitare discordie; il 1º sett. 1216, a Rimini, è nel gruppo dei cittadini bolognesi che, al seguito del loro podestà i propri consilia.
La Lectura si trova ricordata da un solo giureconsulto, Giovanni d'Andrea (sec. XIV), e non è più ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] e Cascia, rafforzò il presidio di Ancona, toccò Fano, Rimini e Bologna ed entrò in Emilia; mosse contro Roccabianca all’ che i loro feudi fossero in toto separati da Piacenza: Pier Luigi fece condannare Giovanni Dal Verme per ribellione e il suo feudo ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] marchese, Federico. Il 14 luglio partì alla volta di Rimini ove il 18 luglio incontrò il marchese liberato, che accompagnò genn. 1517; infine il 12 luglio il C. venne sostituito daGiovanni Stafileo. Al C. si rimproverava di non aver saputo ottenere ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] del concilio Vaticano I).
Il 16 genn. 1822, Pio VII aveva nominato il M. vicario apostolico della diocesi di Rimini. Accompagnato da Giuseppe Salvagnoli Marchetti (figlio di un amico empolese del M., Cosimo, e fratello di Vincenzo), che gli servì ...
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trecentismo
s. m. [der. di trecento]. – Parola, locuzione, forma grammaticale, nesso sintattico, stilema, ecc., caratteristici della lingua del Trecento, quale è tramandata dai documenti e attestata nell’uso degli scrittori di quel secolo,...
mariniano
s. m. e agg. Chi o che fa riferimento alle posizioni di Franco Marini, esponente politico del centrosinistra. ◆ adesso l’ex leader della Cisl ha cominciato a tessere la sua tela. Farà il primo passo lunedì prossimo, al Consiglio...