DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] santa e la Crocifissione con la Vergine e s. Giovanni (Carli, 1942), il trittico del Museo Walters di tavoletta del Maestro di San Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160-162; F. Zeri, Bartolomeo di Tommaso da Foligno, in Bollettino d ...
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BARTOLOMEO daSan Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] . L'ordine alfabetico, che rendeva agevole la consultazione dei materiali, aveva una traccia nella tabula della citata Summa di Giovannida Friburgo. Come afferma la Chronica di S. Caterina, la Summa di B. si diffuse "in omnem terram", tanto che ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] Guerra diplomatica -, cui l'A. allega il rapporto sulla missione da lui redatto per Sonnino al rientro. Ugualmente ricche di indicazioni sono le testimonianze relative al convegno interalleato di SanGiovanni di Moriana (19 apr. 1917) ed a quelli di ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] delle colonie nell'isola di San Pietro o in Montresta i risultati Morì a Torino, nella parrocchia di S. Giovanni Battista, il 2 maggio 1777.
Fonti il testo ms. del regolamento inviato al C. da Carlo Emanuele III sugli uffici del viceregno. Si veda ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] disporsi in quest'ordine: la Adorazione dei Magi, nel Museo di San Martino, "al culmine del secondo decennio" del sec. XVI, la Vasari, affermando che avrebbe pure lavorato a Roma con Giovannida Udine) un altro pittore calabrese, che la critica ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovannida Siena che, dopo aver realizzato [...] Id., Giovannida Siena, San Casciano, 1899, pp. 36 ss., 42 ss., 148; L. Marinelli, F. F. e i lavori del Velino, in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, II (1911-1912), pp. 91-99; L. Beltrami, Vita di Aristotile da ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] - e da Tisbia Trambocca. Nell'ottobre 1605, per iniziativa dello zio paterno, Giovanni, autorevole membro della Compagnia di Gesù, venne accolto nel Collegio Romano. Il 14 ag. 1608 entrò nel noviziato di S. Andrea del Quirinale a Roma, mutando il ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] importante dopo che, con la caduta di SanGiovanni d'Acri nel 1291, era venuto a mancare a Venezia il punto d'appoggio in Siria. Il suo incarico in Levante si protrasse fino al 1296 in un periodo caratterizzato da un continuo stato di guerra, reso ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] gli commissionò un San Giovannino (variamente identificato con una statuetta in S. Giovanni dei Fiorentini a 1561) e per altre porte di Roma, per il ciborio di bronzo, eseguito da Iacopo del Duca a S. Maria degli Angeli per il cui adattamento nelle ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] 27-8). Tragico è ancora il panorama delineato da G. nella lettera a Giovanni vescovo di Ravenna nel luglio 592 (ibid., del Vaticano 1972, pp. 77-9.
Principali biografie:
H. Grisar, San Gregorio Magno (590-604), Roma 1904.
F.H. Dudden, Gregory the ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...