BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] , insieme con Ranieri Cattani di Castel San Pietro, una nuova congiura contro la B. e Ranieri avessero ucciso Iacopo e Giovanni Pepoli. Anche stavolta il piano fu testa" (Villola, p. 601), era morto da quasi due anni; la figlia Mea gli sopravviveva ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] potere, Giovanni Bentivoglio aveva avviato, nel quadro della riforma delle istituzioni cittadine da lui nome di sua moglie, Polissena, figlia di Battista Floriano, dottore in Castel San Pietro.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Carteggi - ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] , in numerose occasioni, il «visionario» Giovanni Francesco Parenti da Bolsena, da lui detto «il Vidente». Compose numerosi sede archiepiscopale e le attribuì come suffraganea la diocesi di Borgo San Donnino, ma restituì a Ravenna quelle di Imola e di ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] Filippo Buonarroti e Giovanni Antonio Ranza. Passato dal secolo XVIII all’unificazione, scritti raccolti e ordinati da S. Manfredi, Modena 1941, pp. 13, 20 II, Torino 1990, pp. 9-31; Quando San Secondo diventò giacobino. Asti e la Repubblica del 1797 ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] del "seggio" contro la richiesta di ammissione presentata daGiovanni Boffa. Il 20 febbr. 1423 è chiamato a inventariare delle sue Variae res (mss. 441 e 442 del fondo San Martino della Biblioteca nazionale di Napoli, rispettivamente pp. 86-72 ...
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CAVALLINI (Caballino), Gaspare
Hans Jurgen Becker
Si era creduto per molto tempo che quello del C. non fosse il nome di un personaggio reale, ma solo uno pseudonimo del giurista francese Charles Dumoulin [...] 1530 a Cingoli (ora in prov. di Macerata) daGiovanni Battista e Margherita Boccacci, sorella del giurista Virginio. G. Ermini, Guida bibliogr. per lo studio del dir. comune pontif., Rocca San Casciano 1934, nn. 152 s., p. 13; A. Rotondò, Nuovi docum ...
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BORELLI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Villars del Varo il 20 febbraio 1639. Suo padre, Giacomo, dei signori di Lessola e Castellamonte, primo chirurgo della corte sabauda dal 1644, [...] per conto del marchese di San Tommaso; la protezione accordatagli dal insiti in altre raccolte private precedenti di Giovanni Nevizzano e di G. Antonio Sola, Felice, dall'avvocato Domenico Cauda e quindi da P. Onorato Duboin e dal figlio Camillo, ...
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NICELLI, Cristoforo
Elisa Mongiano
NICELLI, Cristoforo. – Nacque a Piacenza presumibilmente intorno al 1389 da Pietro.
Il padre, appartenente ad antica famiglia della nobiltà locale, fu dottore e docente [...] dal figlio Giovanni Ludovico, visse 93 anni, almeno stando al testo tramandato da Panciroli (1721) e da Rossotto ( dal 1398 al 1402, Milano 1927, p. 28; E. Bianco di San Secondo, Statuti di Revigliasco torinese, con prefazione di M. Chiaudano, Torino ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] per ciascuna regione: lo iudex Leone de Iuvenacio e Giovanni de Girardino, magister camerariusApulie (Acta Imperii inedita, I Regno normanno, e menzionati da Federico anche nelle Assise di Capua del 1220 (Ass. XIII, in Riccardo di San Germano, VII, 2, ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] perché il suo titolare, Giovanni Fieschi, che era di obbedienza romana, era stato creato da Urbano VI cardinale e di Vercelli aveva già dal conte di Savoia. Verrua e San Germano erano escluse dalle clausole della convenzione in quanto appartenenti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...