GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] ecclesiastici, tra cui la pieve di San Regolo e Montaione e la chiesa fiorentina anni dopo la morte dei fratelli Giovanni e Luigi, vendette il palazzo di tramite di Cosimo I de' Medici, l'investitura da parte dell'imperatore Carlo V, in quanto re di ...
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ARNOLFINI, Iacopo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato l'8 maggio 1494, da Battista e da Margherita di Iacopo da Ghivizzano. Le poche testimonianze rimaste della attività commerciale dell'A. [...] Massa Pisana con terreni appartenenti alla Pieve di San Giorgio di Vicopelago. Nello stesso anno, probabilmente Arnolfini per acquistare un importante complesso di immobili da Alberto di Giovanni Arnolfini. Questa proprietà rimase indivisa fino al ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] delle nozze di Raffaello Marcovigi, una raccolta delle Myricae di Giovanni Pascoli; l'operetta, di sole 56 pagine, venne distribuita il Tesoretto della memoria, antologia di scritti poetici compilata da O. Targioni Tozzetti nel 1884. L'intuizione fu ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] Norimberga, da dove importava un convoglio di merci e una somma di denari, veniva arrestato al passaggio del Reno, in terra imperiale, per ordine dell'abate di San Gallo che gli confiscò mercanzie e denari. In questa occasione Carlo VIII intervenne ...
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DOFFI, Iacopo
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 nov. 1464 da Leonardo di ser Piero di ser Ludovico e da Iacopa di Iacopo di Antonio di Lapaccio, nel quartiere Santa Croce, gonfalone "bue".
La [...] informarli sui movimenti dell'imperatore Massimiliano che, da Innsbruck, premeva minacciosamente su Venezia. Biagio podestà di Palaia nel 1566 e di San Casciano in Val di Pesa nel 1586; Giovanni, indirizzato alla carriera ecclesiastica, divenne ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] tardi, don Giovanni d'Austria.
All'A, il letterato palermitano Pietro Gambacorta indirizzò da Venezia, in data , Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 45-46; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia..., ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] si preoccupò di farsi tradurre in volgare Sallustio da Bartolomeo di San Concordio. Al pari di molti dei mercanti di Alessandro, cugino di Alessandro di Luigi, e padre del cronista Giovanni, che fece parte delle Balie del 1452, 1471e 1480, fu podestà ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] attiva nel 1586, e che in essa, Faustina, vedova di Giovanni Arnolfini di Alberto, lontano parente dell'A., aveva investito 750 scudi Nel 1567 prese in affitto alcuni terreni in San Pantaleone da Benedetto Calandrini suo cognato, marito di Maddalena ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] fu rogato dal notaio della Camera Silvio da Spoleto nel luglio 1513. Nell'agosto consegnare l'allume in Londra a Giovanni Campucci, altro mercante lucchese, e anni della dogana delle pecore del patrimonio di San Pietro, quello della dogana di Roma e ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] San Pancrazio, del valore di 900 scudi d'oro, che Giovanni aveva assegnato come dote per il mantenimento della cappelletta di San Nicolao in San lucchese, IV (1932),p. 101; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese a ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...