CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] corrispondente dell'Italia di San Francisco e della Tribune critico e al pensatore non si doveva allontanare da quello che O. Belsito Prini aveva assegnato a 1927; La luce di Roma, Roma 1930; Giovanni Rusbroch, Torino 1935; Giuseppe Mazzini e la ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] le armi del cardinale Giovanni de' Medici, i Sonetti morali bellissimi per la morte dei duchi d'Urbino. Arguire da questa stampa che egli direttamente lo stesso D., ad esempio La istoria di San Cosimo et Damiano; la gran parte però delle sue edizioni ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] di sua proprietà in via San Salvatore.
Nel testamento rogato , Memorie della vita di monsignore Giovanni Caramuel di Lobkowitz vescovo di Vigevano LV (1960), pp. 109-136; F. Da Mareto, Bibliografia generale delle antiche provincie parmensi, Parma ...
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CASELLI, Alfredo
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca l'8 dic. 1865 da Carlo e da Maria Lucchesi. La famiglia paterna era di origine contadina, del paese di Pieve Santo Stefano sulle colline a nord della [...] il 15 ag. 1921, sotto una tenda da campo a San Pellegrino in Alpe, in Garfagnana, dove amava trascorrere un droghiere, in La Lettura, 1° dic. 1921, pp. 889-96; Id., Giovanni Pascoli nei ricordi di un amico, Milano 1922 (in app.: l'art. precedente e ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] rapporto con Lorenzo di Piero de' Medici, come testimoniano tre lettere da lui indirizzate al Magnifico il 24 maggio 1472, il 21 ott 30 nov. 1478, a Giovanni Bentivoglio, e l'altra, del 19 dic. 1488, al vicario di San Miniato.
Mortagli la prima moglie ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] Da un diploma relativo a beni feudali posseduti a Borgo San Martino e dintorni, concesso al L. nel 1531 da Giangiorgio Paleologo e segnalato la prima volta da L., che aveva diversi figli, tra cui Giovanni, Antonio, Francesco o Gian Francesco, e ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] 125 s.; G.F. Rossi, Antiche e nuove edizioni degli opuscoli di san Tommaso d’Aquino e il problema della loro autenticità, Piacenza 1955, pp Le relazioni di A. P. e di Iacopo da Feltre con Giovanni Pico della Mirandola, in Archivio storico di Belluno, ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] Bellintani, Giovanni, probabilmente a ridosso della pestilenza del 1630, è composta da brevi capitoli 306-309; Lexicon Capuccinum, Romae 1951, p. 1302; E. Pontiggia, San Carlo Borromeo e fra Paolo Bellintani (lettere inedite), in Brixia sacra. ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] . per adrieto del popolo di san Simone della città di Firenza". Ora mostra grande rispetto per Giovanni XXII. Non mancano Salvagnoli, Le dicerie di ser F. C. notaio fiorentino, pubbl. da Luigi Biondi romano, in Giornale arcadico, XXVII (1825), pp. 65 ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse daGiovanni de Lama, [...] privata del conte di Popoli, Giovanni Cantelmo, entrò poi a far donato a Ferdinando I, o da lui stesso acquistato o confiscato dopo G. Mazzatinti, La biblioteca dei re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. 76, 107; F. Torraca, Aneddoti di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...