CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] , gli inediti Le amiche e Vacanze a San Ginesio. Come insegnante, ottenne la cattedra di una ragazza del luogo, Pola Natali, che rasserenò da allora la sua vita e poté sposare soltanto Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] cercava di battere i suoi versi con la macchina da scrivere dell’ufficio, attirando i rimproveri del suo poesia le venne comunque in aiuto Giovanni Raboni dapprima curando nel 1988 1° novembre 2009 nell’ospedale San Paolo di Milano, e le vennero ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] mamma (7 ottobre) e il trittico A San Lorenzo (11 novembre).
La Cronaca bizantina, che i fratelli Enrico (Righetto) e Giovanni Cairoli dal punto di vista di . Durante una tournée si recò a Gropello da Benedetto Cairoli, cui Villa Gloria era dedicata ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il suo poema Don Giovanni, D'Annunzio le poesie debosisiana de I Cenci di Shelley, seguita da una Nota su Percy Bysshe Shelley e su (1914), pp. 13 s.; E. Marcellusi, A piè del monte, Rocca San Casciano 1917, pp. 1927; L. L. Russo, A. D., Napoli 1922 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Presso la tomba di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe Garibaldi, 1882; Per uomo, si possono distinguere da una parte le grandi odi celebrative (Piemonte, Bicocca di San Giacomo, Cadore, Alla ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, il teologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, nonché i giuristi Barbato da Sulmona e Giovanni Barrili, già in contatto con la Curia avignonese e in corrispondenza col Petrarca) e garantirgli ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , secondo la sua espressa volontà, nella chiesa dei frati di San Benedetto. Dal 1801 le ossa sono tumulate nella sala maggiore della Giovanni Mazocco del Bondeno, 1516; Ferrara, per G. B. da la Pigna, 1521; e Ferrara, per maestro Francesco Rosso da ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] compì opera di pacificazione fra la sua città e San Severo, finché, il 21 settembre, partì nuovamente alla solo due giorni, lasciando la nipote Arminia, perché Giovanni Maria non volle allontanarsi da lui. Lì ottenne un salvacondotto per recarsi a ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] fu infine deposta sull’altare della basilica di San Pietro.
Dopo la cerimonia, Petrarca partì con Azzo da Correggio, di lì a poco cantandone la presa di Parma (22 maggio 1341) e ottenendo daGiovanni Colonna il consenso a restare presso i Correggio ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Vinci (non il Vinci lemardesco, ma San Piero a Vincio, o a Vico E. XLV. 3, Venezia, b. 1465), pubbl. da A. Cappelli in appendice alle Notizie di A. C. 197 n. 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...