LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] Leo, cantore della matrice di San Vito. Grazie all'interessamento di (Timocrate, Lalli, 1723) e S. Giovanni Crisostomo (Catone in Utica, 1729, con D per soli, coro e archi per S. Antonio da Padova. Lezioni: ciclo completo per la settimana santa ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] assunto "per servir di contralto nella Cappella della Ducale di San Marco" con uno stipendio di 100 ducati annui (Passadore ninfa Apollo, affiancato da G. Gasparini), A. Piovene (Porsena, Polidoro, titolo dato al teatro di Ss. Giovanni e Paolo), A. ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] dapprima in canto degli Alberti nel popolo di San Remigio, poi nel popolo di San Iacopo tra Fossi: ancora una volta dunque in il suo allievo Giovanni Ferrini. Il C. ebbe infatti alcuni allievi fra cui Gerolamo da Firenze, Gherardo da Padova e appunto ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] suo antico Businari di Bologna. Con una lettera da Potsdam, datata 27 giugno 1792, l'A. Maria Vittoria, vedova di Giovanni Béckerin. Della corte berlinese e il figlio suo naturale Federico conte di San Romano, per farlo esonerare dalle tasse nell ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Varese ebbe poi lezioni dall’organista Giovanni Domenico Zucchinetti, e a Vimercate da un certo canonico Beduschi. Rientrato ); l’anno dopo produsse il melodramma eroico Celanira (Venezia, San Benedetto, 1815, libretto di Rossi), ch’ebbe invece l’ ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] di piazza San Pietro o Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino per un difetto agli occhi, lavora nella proprietà della famiglia Ludovisi: sul soffitto del cosiddetto Casino (una piccola costruzione nel giardino) dipinge l'Aurora trainata da ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] schematico nell'elenco degli organi da lui costruiti; si tratta di (cattedrale, 37-38: 1767, a 2 tastiere), San Tommaso d'Agordo (390: 1802), Vallada (S. S. Giacomo dell'Orio (I IX 1776), * SS. Giovanni e Paolo vulgo S. Zanipolo (1790), S. Giuliano ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] : S. Eustachio, "dramma in musica"; "Prologo per la tragedia di san Feliciano e Messalina" (da identificare probabilmente la tragedia spirituale Feliciano e Messalina di Giovanni Antonio Gigli, pubblicata a Foligno nel 1677, con dedica al granduca di ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] dove per il Crispo di Giovanni Bononcini (1730) fornì Scarpa, Una dinastia di napoletani all’Ospedaletto da Traetta a Cimarosa, ibid., pp. 300-305 San Bartolomeo: prassi musicali e liturgiche di una chiesa parrocchiale veneziana, in La Chiesa di San ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Monaco, 1814-1815) e i pasticci: Il Nuovo scompiglio (Novaja sumatocha, da Rossini, 1823); La Giovinezza di Giovanni III (Junost' Joanna III, 1823); Il Genio Iturbel (Genii I., da Méhul, 1823); Miroslava (in collab. con F. Antonolini). I balletti: La ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...