GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] (dove in seguito fu costruito il castrum di Monte San Savino), quella di Biforco (nell'attuale Casentino) e quella Nel luglio dell'877 G. partecipò al grande concilio convocato a Ravenna daGiovanni VIII. Anche dopo la morte di Carlo il Calvo (6 ott ...
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GIOVANNIda Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] caratterizzate da uno stile più retorico e più lirico di quello degli altri scritti di Giovanni.
Un Puglia tra Tardoantico e Medioevo, Roma 1981, pp. 34 s.; C.W. Jones, San Nicola. Biografia di una leggenda, Bari 1983, pp. 199-206; P. Corsi, ...
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GIOVANNIda Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] essi - come sappiamo dal cronista Riccardo di San Germano - venne riservato un trattamento privilegiato rispetto a IV conferma un privilegio emanato da re Carlo I d'Angiò il 21 maggio 1267 in favore di due nipoti di G., Giovanni e Giacomo di Capua, ...
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GIOVANNI di San Liberatore
Fulvio Delle Donne
Poche sono le notizie certe che possediamo su questo personaggio. In base alla cronologia della sua carriera ecclesiastica possiamo solo presumere che sia [...] tentare di risolvere la faccenda e far ratificare l'elezione di Giovannida Traetto, ma Onorio III rimase sempre sulle sue posizioni e, come già detto, elesse arcivescovo Giovanni di San Liberatore.
L'imperatore, però, non accettò la nuova nomina e a ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] quelle dei contemporanei, appaiono ormai datate.
Fonti e Bibl.: Sisto da Pisa, Storia dei cappuccini toscani, I-II, Firenze 1906, ad ind.; R. Bizzarri daSan Marcello, P. G.A. Federighi da Firenze oratore, in L'Italia francescana, II (1927), pp. 341 ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] », 27, 1989, p. 39.
4 L. E[lia], Avvertenza per una storia da scrivere, in Cronache Sociali 1947-1951, antologia a cura di L. Elia, M. Glisenti, I, SanGiovanni Valdarno-Roma 1961, p. 21.
5 L. Pedrazzi, Riflessioni su un apocrifo contemporaneo ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] secondo l’immagine che doveva venire alla mente di Giovanni Giolitti quando spettò al governo laico amministrare le tante per l’esercizio di questo ministero da parte di un fra’ Gian Battista daSan Giorgio, francescano dell’Osservanza. Ibidem, ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] impedì di portare a termine tutte le ordinazioni dei sacerdoti da lui progettate. Lasciò una cospicua somma in favore del clero . 202 e 206 ss.
Th. F.X. Noble, La repubblica di San Pietro. Nascita dello Stato pontificio (680-825), Genova 1998, pp. 45 ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] altro cronista che ne fa cenno, sembra dipendere interamente da lui. È probabile che il riferimento alla corruttibilità del Romanorum dux" destinatario di una lettera di un abate di San Benigno di Digione, in Id., Scritti scelti di storia medioevale ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] il beato Guglielmo ebbe un nipote, anch'egli di nome Giovanni (detto "Homo Dei"), che fu abate di Fruttuaria e Canavese, terra degli arduinici conti San Martino; in Francia, invece, del corpo di s. Dionigi; G. da parte sua ospitò nel 1058 due vescovi ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...