ORGANO (fr. orgue; sp. órgano; ted. Orgel; ingl. organ)
Renato LUNELLI
Emilio LAVAGNINO
Strumento musicale ad aria, di varia mole, i cui timbri e la cui estensione della gamma, nella loro possibilità [...] relativamente sviluppato. Così si spiega la richiesta di papa Giovanni VIII (872-880) al vescovo di Frisinga, dell'invio Padova nel 1361 e a Treviso nel 1363-64; frate Domenico daSiena nel 1388 costruisce gli organi per la cattedrale di Firenze e ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] del cardinale Petroni, nel duomo di Siena, sulla figura del defunto si stende una cortina ricadente da un'edicola gotica con le statuette Caracciolo di Vico, in S. Giovanni a Carbonara, architettata daGiovannida Nola, le sculture sono profuse con ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , ebbre di misticismo e gagliarde di spirito battagliero, di S. Caterina Benincasa daSiena; notevoli quelle del beato Giovanni Colombini senese (morto 1341), del beato Giovanni dalle Celle (morto 1395); e, nel secolo seguente, dell'onesto notaio ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] regione. Particolarmente feconda fu l'attività del Pastorino daSiena (1508-1592), che ebbe grandissima fama e raggiunse che si riattacca però piuttosto alla scuola milanese, e quelle di Giovanni Maria Mosca, che fu alla corte di Sigismondo I re di ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] Ma l'epidemia di peste costrinse ad un rapido trasferimento a Siena, dove il concilio, poco numeroso, si sciolse senza conclusione, qui le pretese degli Ussiti son confutate dal domenicano Giovannida Ragusa con una orazione che dura otto giorni) ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] veduto: i libri d'ore di Carlo V e del duca Giovanni di Berry, sono meritamente famosi per ricchezza decorativa oltre che per dopo le splendide prove date nel Trecento, specialmente da Bologna e daSiena, porta durante il sec. XV nella decorazione ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] nella lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, Giovannida Parigi pronuncia la famosa formula: populo faciente et Deo incontra maggiore rispetto e garanzie. Troviamo così il Patrizi daSiena scrivere accanto al trattato De regno un De republica ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] a malincuore, anche F. Sennonché, caduta la breve fortuna di Giovannida Vicenza, l'accordo segnato fu rotto dalla lega. Intanto F. Le Régime du corps (o de santé) di Aldobrandino daSiena, scritto per la contessa Beatrice di Provenza, appare, in ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] risalire anche al Trecento e ai suoi famosi organisti (Francesco Landino, Francesco da Pesaro, Giovannida Cascia, Matteo di Siena). Giulio Segni da Modena, lodato da Cosimo Bartoli nei Discorsi accademici (1567), è il primo grande virtuoso italiano ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] speculativa e praticale, edito nel 1518-1545. In altri due libri, Nuovo Lume di Giovanni Sfortunati daSiena, edito nel 1545 e Aritmetica e Geometria di G. F. Peverone da Cuneo del 1558, non si parla dello squadro, la cui descrizione si deve a N ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...