Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] del duomo di Orvieto, incominciato nel 1325, quello del duomo di Siena, eseguito (1363-1397) sotto la direzione di Francesco del Tonghio, e quello di S. Domenico in Ferrara, di Giovannida Baiso (v.), opera più intatta delle precedenti, che furono ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] di Costantinopoli, giunto a morte, consegna l'anello al figlio Giovanni II. Così, del resto, aveva consegnato il proprio anello e del suo sangue. Ad essi alludeva S. Bernardino daSiena, biasimando quelli che, contro i crampi, erano soliti adoperare ...
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LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] con iconostasi di tarda maniera bizantino-cretese (1641) e facciata barocca (1708); S. Caterina daSiena, dei domenicani (1720-46), ottagona con cupola di Giovanni del Fantasia, e soprattutto S. Ferdinando, dei trinitarî, attribuito a G. B. Foggini ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] 'arma della sua famiglia e quella della moglie, figlia di Giovanni Bentivoglio. Secondo il Novati, invece, i naibi fanciulleschì sarebbero contro le carte fu celebre quella di San Bernardino daSiena, che il 5 maggio 1423, dalla scalinata della ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] ossidi metallici, colorazioni diversissime. Nel 1472, mastro Simone daSiena, introdusse le tecniche nuove di colori, smalti, palazzi dei secoli XVI-XVIII; la chiesa di S. Giovanni, iniziata nel 1543 da G. e B. Genga, incompiuta all'esterno; ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] le forme coeve dell'Italia meridionale. Pregevole è il busto argenteo con smalti rappresentante Sant'Agata, lavoro di Giovanni di Bartolo daSiena (sec. XIV), che si conserva, insieme con il prezioso reliquiario, nella cappella di S. Agata nel duomo ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Pietro e Paolo; la Madonna col Bambino in trono tra i due Ss. Giovanni e Profeti; e la leggenda di S. Silvestro e Costantino (sec. XIII conservato in Santa Maria Maggiore, opera di Bartolomeo Bulgarini daSiena. Le Crocifissioni in S. Pietro ed in S. ...
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MONTECASSINO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Mauro INGUANEZ
Caratteristica sporgenza calcarea, a SE. del M. Cairo (m. 1669), limitata a E. dal Rapido (affluente del Liri), a S. e a SO. dal [...] fu costruita nel 1545 e decorata con pitture di Marco daSiena. Ma le avarie subite dalle pitture per cause dell' il bosco sacro ad Apollo, costruì sull'ara una cappella a S. Giovanni Battista, nel luogo dove era il tempio costruì un'altra cappella a ...
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VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] Toscana ed ebbe altissimi riscatti daSiena, da Firenze, da Pisa (1353-54). Ucciso fra Moriale a Roma da Cola di Rienzo, i venturieri di S. Giorgio (1365-66 e di nuovo 1370-72) e Giovanni conte di Habsburg, assoldato fin dal 1364 dai Fiorentini, è a ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] i nomi di Alessandro III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, Berengario Fredoli, Riccardo daSiena. Seguono l'Inghilterra, con Gilberto, Alano e Giovanni Galense, la Spagna con Bernardo da Compostella e Raimondo da Pennaforte e la Francia con ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...