TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] concittadino Carlo Marsuppini, essendo Filelfo passato a Siena.
Le esperienze fiorentine furono importanti: Tortelli del monastero di Prodromo Petra tra i manoscritti di Giovannida Ragusa (†1443), in Codices manuscripti, XXXVII-XXXVIII (2001 ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] Si trattava di una Natività di Cristo per la chiesa di S. Giovanni, di una Madonna con il Cristo dormiente per il capitano Ascanio Lenzi deciso (Emiliani, 1997, p. 92).
Nella S. Caterina daSiena, firmata e datata 1622, già nella chiesa delle monache ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, pp. 231, 260-280; Caterina daSiena, Epistolario, a cura di E. Dupré Theseider, I, in Fonti per la s. 3, V (1867), pp. 35-131; A. Medin, La morte di Giovanni Aguto, ibid., s. 4, XVII (1886), pp. 161-177; E. Ricotti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] sostanza per l’agire storico e per l’impegno nel mondo (Giovanni Miccoli, La storia religiosa, in Storia d’Italia, 1974; Alvaro Bizziccari, Linguaggio e stile delle Lettere di Caterina daSiena, in “Italica”, 53/3, 1976).
Ma certamente la serie delle ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Sanctis non dubitava di scrivere: "è rappresentato un don Giovannida taverna, che cerca di sedurre ed anche di far forza popolarità di esso restrizioni più esplicite e più gravi che non si sien fatte in passato" (Il Contrasto..., p. 191). Lui stesso ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] figure e nel colore è avvertibile l'influsso di Giovannida Milano e ciò suggerisce una datazione al 1365-1367. pp. 48-73, 112-128.
M. Meiss, Painting in Florence and Siena after the Black Death, Princeton 1951.
Toesca, Trecento, 1951.
R. Oertel, ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] 1110 circa. Altrettanto semplice è la c. detta di s. Giovanni Evangelista (Andechs, Wallfahrts-und Klosterkirche), della metà del sec. ampiezza della veste, come nella duecentesca Madonna di Guido daSiena (Siena, Palazzo Pubblico).Nel sec. 14° la c. ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] dopo la nascita: nel 1634 Angela Nicoletta e nel 1635 Giovanni Battista. Sempre nel 1635 il M. dovette perdere anche la coeva Madonna del Rosario tra i ss. Domenico e Caterina daSiena della parrocchiale di Casalbuttano (firmata e datata 1652), dove ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] residente in un’abitazione a Capo le Case, in cui lasciava erede universale Giovanni di Basilio Agostani, disponendo la propria sepoltura nella chiesa di S. Caterina daSiena (Sperindei).
Fonti e Bibl.: G. Della Valle, Lettere sanesi, III, Roma 1786 ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Castel Capuano, alla corte "delle regine tristi" Giovanna III e Giovanna IV; ammirata e cantata dai poeti (G. Borgia un gruppo di rinomati architetti e scultori come Francesco da Firenze, B. Berrecci, G. Cini daSiena, G. M. Mosca detto Padovano, G. ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...