GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] ), della Maddalena tra i ss. Pietro e Caterina daSiena nella Kress Study Collection a Brunswick (ME), già pp. 152-154; N. Pons, Bartolomeo, Gherardo e Monte di Giovanni, in Maestri e botteghe. Pittura a Firenze alla fine del Quattrocento (catal ...
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OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] Mascagni, presieduto dal presidente della Camera dei Deputati, Giovanni Gronchi. In luglio debuttò nella Manon di Massenet di Sandro Fuga al Nuovo di Torino nel 1971; Caterina daSiena nella Lode della Trinità di Gerardo Rusconi alla RAI di Torino ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] Aldobrandino daSiena volgarizzati ancora da Zucchero; il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico vòlto in mantovano da Vivaldo originale (Barbato 2001) – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della Mulomedicina di Vegezio e ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] la carica di vicarius generalis al giovane giurista Giovanni di Minuccio, o di Siena, e nella primavera 1358 lo inviò come . 84-121, 351-400; L. Sighinolfi, Di chi fu figlio Giovannida Oleggio, in Archivio storico lombardo, XXXVII (1902), p. 145-156 ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Aracoeli promossi da fra Vincenzo da Bassiano; all’impresa, oltre a Giovanni Odazzi e fra Umile da Foligno, , 1983-1984, nn. 33-36, pp. 237-256; G. Borghini, S. Caterina daSiena a Via Giulia (1766-1776), in Storia dell’arte, 1984, n. 52, p. ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...]
Nel 1609 eseguì per l’abbazia di Vallombrosa (dov’era già una sua Madonna del Rosario con i ss. Giovanni Gualberto, Domenico e Caterina daSiena, del 1603) la tela con La donazione delle terre di Matilde di Canossa a s. Bernardo degli Uberti (Cecchi ...
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TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] grande tela con la Trinità e i ss. Bernardo e Caterina daSiena (1684) destinata alla chiesa della villa Chigi di Cetinale, nel , n. 4530, p. 60) nella chiesa trasteverina di S. Giovanni della Malva, dove il maestro risiedeva e fu sepolto, e alle sue ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] gentilizie, curata e annotata da G. G. Carli (Lucca 1741); nella Biblioteca comunale di Siena si conservano manoscritte altre opere 'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] di Carignano (novembre 1454, Archivio di Stato di Siena, Particolari, Famiglie forestiere, b. 8, Malatesta Rimini: il uscì a Verona (1472, vivo dunque l’autore; tipografo Giovannida Verona), e nella stessa città furono pubblicate le due successive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] (1492-1494), della libreria Piccolomini nel duomo di Siena (1501-1506) e infine nel palazzo Petrucci (1509 che non sono del prototipo.
Alla morte del maestro nel 1520, Giovannida Udine e Giulio Romano dirigono i lavori di decorazione di Villa Madama ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...