CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] urbis antiquae fidelissima topographia con dedica a Giovanni Giorgio Cesarini) avrebbe già dovuto essere dell'Adorazione dei pastori, dall'invenzione di Bartolomeo Neroni detto Riccio daSiena (che è la sola incisione nella quale il nome e il ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] S. Maria della Scala, il S. Giovanni con due angeli nei locali attigui alla chiesa di S. Giovannino in Pantaneto, un gruppo di Madonne col Bambino nei Conservatori femminili riuniti, la Madonna col Bambino e s. Caterina daSiena e le Stimmate di s ...
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GHEZZI, Domenico (Domenico di Bartolo)
Maria Elena Massimi
Nacque verosimilmente nel 1400 ad Asciano, vicino a Siena, dove si trasferì precocemente e svolse la sua attività di pittore tra il terzo e [...] di Braccio Baglioni. In questo periodo di assenza daSiena va forse collocata la problematica attività fiorentina del ). Tra il 1440 e il 1444, su commissione del rettore Giovanni Buzzichelli, il G. lavorò alla decorazione della sala del Pellegrinaio ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] ). A questa fase dovrebbero appartenere la Crocifissione in S. Giovanni Evangelista a Barbarano di Salò, un’Immacolata in S. Maria degli Angeli a Brescia e il S. Pasquale Baylon in S. Bernardino daSiena a Caravaggio (Pacia, 2001).
Attorno al 1740 la ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] indicano come suo nome originario), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nov. 1745, figlio di poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di Ugolino daSiena, perduta dal 1569, e la giusta collocazione del suo autore ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] invece il severo s. Antonio abate e il ritratto del piovano Giovanni Persico (che al quadro fece fare la cornice: Bragalenti, 1974 la sua opera più rappresentativa, il S. Bernardino daSiena commissionatogli, certo perché nipote del F., dal Consiglio ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] che I. si recò a Firenze in compagnia di Giovannida Milano per imparare il mestiere di pittore presso Taddeo. , quali il Maestro della S. Cecilia, Ugolino di Nerio, Meo daSiena, Pacino di Bonaguida, Taddeo Gaddi e Bernardo Daddi, il Maestro delle ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] Settecento in S. Lucia a Mare. Nel 1697 circa eseguì il S. Giovanni evangelista per l'omonima chiesa a Lecce, oltre a S. Benedetto e a delle Monache (Galante, p. 61) e una S. Caterina daSiena, nel convento omonimo (Borrelli, 1970, p. 211). A ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] alla data del 14 i due agenti del cardinale, Giovanni Pizzuti e Bernardino Moretti, effettuarono il primo pagamento. La 1680 per la facciata del duomo di Carpi raffiguranti S. Bernardino daSiena, S. Francesco, S. Valeriano, S. Sebastiano, S. Pietro ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] L’Aia 1927, pp. 377-387; R. Longhi, Ricerche su Giovanni di Francesco, in Pinacotheca, I (1928), 1, pp. 38-48 , 25-27; Ead., Absence and resemblance: early images of Bernardino daSiena and the issue of portraiture (with a new proposal for Sassetta), ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...