GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Giovanni Evangelista e la Nascita di s. Giovanni Battista (Rosati, figg. 9 s.), molto vicine allo stile di Pietro da Cortona, individuate da ; G. Gori Gandellini, Notizie istoriche degli intagliatori, II, Siena 1808, pp. 64-66; H. Voss, Die Malerei ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] statua di S. Savino, realizzata da frate Guido di Giovanni e riconosciuta da Bacci (1939, pp. 172 s.) e da Carli (1979, p. 93) Bambino e santi, conservato nell'oratorio di S. Bernardino a Siena, si colloca cronologicamente tra il 1385 C il 1395. Qui ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] fu affidato anche il S. Giovanni Evangelista, realizzato invece da Benedetto Grazzini da Rovezzano nel 1512; contemporaneamente il p. 268; G. Leoncini, Illustraz. sulla cattedrale di Volterra, Siena 1869, p. 70; L. Tanfani, Della chiesa di S. Maria ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] De Angelis, Aggiunte a G. Gori Gandellini, Notizie degli intagliatori, XV, Siena 1816, p. 56, dove il F. è chiamato Ferrante Franzoni). Al (docum. citati da Valgimigli, 1875, p. 142) eseguì la Probatica piscina, già in S. Giovanni Decollato a Faenza ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] all’Archivio di Stato di Siena). In realtà, le vicende lettere che scrissero a Sigismondo Giovanni Muzarelli e Matteo Nuti e che e XV, in Il Buonarroti, IV (1869), pp. 78 s.; G. Da Re, Notizie della famiglia de Pasti, in Madonna Verona, V (1911), pp ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] di Roma, la cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano: per essa eseguì nel 1732 un la facciata di S. Maria Maggiore disegnata da F. Fuga, furono completate molto tempo (Waga) prima di venire inviato a Siena per la cappella Chigi nella cattedrale (il ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] nel 1733: Schede Vesme), che serve da pala d'altare per la cappella d'Althann, la statua di S. Giovanni Nepomuceno che fu collocata a Roma su ponte 1897, p. 143; P. Misciattelli, Studi senesi, Siena 1931, pp. 350-352 (un giudizio favorevole al Carlo ...
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BECATTI, Giovanni
Nicola Parise
Nato a Siena il 5 dic. 1912 da Geremia e da Emma Buzzagli, compì gli studi classici presso il liceo-ginnasio "F. Guicciardini". Incoraggiato da R. Bianchi Bandinelli, [...] ). Si recò poi alla Scuola archeologica italiana di Atene, diretta allora da A. Della Seta, e vi rimase due anni. Durante il soggiorno dei "Quaderni per lo studio dell'archeologia" diretta da Bianchi Bandinelli. Il rinvenimento negli scavi di Ostia ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] Fra gli epigoni del F. si ricordano Giovanni Francesco Venturini, che terminò il terzo libro città, disegnate dal F. e da Venturini e pubblicate da De Rossi) e curò il , Notizie istoriche degli intagliatori [1771], II, Siena 1808, pp. 7 s.; L. De ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] Poggio a Caiano, più tardi terminato da Alessandro Allori.
Esso è come una Scalzi con la Nativitàdi s. Giovanni. Nello stesso anno dipinse l' di Pietro, I disegni di A. del Sarto agli Uffizi, Siena 1910; E. Schaeffer, A. del Sarto, Berlin s. d ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...