MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] le "vedute deliziose" realizzate per l'architetto Giovanni Giacomo Monti, stampate da Marco Antonio Fabri, conservate tra la Pinacoteca infatti, seguirono varie commissioni che lo portarono a Siena, dove rimase per anni, alle dipendenze degli ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] 1618, in collaborazione con Giovanni Vasanzio, il F. pagato 230 scudi per due statue da collocare nella fontana ai piedi della -86;G. Gori Gandellini, Notizie istor. degli intagliatori, IX, Siena 1811, p. 297; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...]
Nel 1882 era a Siena dove trasportò su tela la tavola di P. Lorenzetti proveniente da Dofana, per spostarsi nel tre tempere su tela di L. Costa (Madonna in trono con Giovanni II Bentivoglio, Ginevra Sforza e i loro undici bambini; Trionfo della ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] , completata agli angoli da grandi bastioni (Rombai, p. 123). Nella primavera del 1561, mentre a Siena si lavorava al baluardo si ricordano in particolare il figlio Marino, il marchigiano Giovanni Camerini e l'urbinate Simone Genga.
Al principio del ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] . Sono da ricordare i quattro ritratti di dogi e tra questi quello del Doge Giovanni Bembo, L. De Angelis, Notizie degli intagliatori ... aggiunta a G. Gori Gandellini, IX, Siena 1811, pp. 304 ss.; L. Malaspina Di Sannazzaro, Catal. di una raccolta ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] Mausoleo con la statua di Giovanni Lami eretto in S. Croce (da disegno di Innocenzo Spinazzi), Gori Gandellini, Notizie ist. degli intagl., I,Siena 1808, p. 208; L. De Angelis, Aggiunte a G. Gori Gandellini, VIII, Siena 1810, pp. 110 s.; P. Zani, Enc ...
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LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] L. doveva trovarsi a Napoli, chiamato a corte, dove già da tempo si stava imponendo il gusto per l'oreficeria e lo smalto Siena 1250-1450 (catal., Siena), Firenze 1987, pp. 64-66, 68; E. Carli, in Giovanni d'Agostino e il "duomo nuovo" di Siena, Siena ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] particolare, descrive quelle ideate da F. per la processione della vigilia di S. Giovanni, affermando di possedere 1839, pp. 576 s., 581; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 346, 350; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] in suo possesso. Privo di un'autentica formazione da pittore, egli preparava le proprie stampe con delicati degli intagliatori con osservazioni critiche raccolte… ed aggiunte a Giovanni Gori Gandellini, X, Siena 1812, pp. 174-176; G.K. Nagler, ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] a Vigliano, in comune di Barberino Valdelsa, da un Bartolomeo di Giovanni di Carlo di Cocco: con tale patronimico il . H. De Young Memorial Museum, coll. Kress) e la tavola di Siena, pure del 1502, in cui però il Padre Eterno nella lunetta è di ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...