MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] la veridicità grazie alla pluralità delle fonti e della menzione di personaggi degni di fede (Bernardino daSiena, Giovannida Capestrano e Giacomo della Marca). Le descrizioni particolareggiate delle punizioni infernali sono il mezzo utilizzato ...
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PALMIERI, Marcello
Elena Brizio
PALMIERI, Marcello. – Nacque a SienadaGiovanni di Agnolo e da Contessa di Francesco di messer Alessandro Berlinghieri; fu battezzato il 15 gennaio 1525 (1524 ab incarnatione).
Ascesa [...] .III, c. 317). Schierato su posizioni nettamente filoimperiali, nel 1551 Giovanni venne nominato eques auratus da Carlo V (copia del diploma è conservata nell’Arch. di Stato di Siena, Particolari. Famiglie senesi, 120).
Poco si sa della giovinezza di ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, daGiovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] ", l'ultimo di cui si ha notizia). Delle opere edite si conoscono i seguenti esemplari mss.: Siena, Bibl. com., cod. H.XI.5 cc. 169r-170v: Stanze d'Ansano da Grosseto, cantate su la lira, a cavallo, con unbranco di Rozzi (sono invece le Stanze alla ...
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GIOVANNI di Bartolo daSiena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] secolo), o nel busto di S. Cristina degli inizi del XV secolo (Siena, ospedale di S. Maria della Scala) - ma con il volto e rosa d'oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ...
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Poeta mistico (n. Lanciolina, o Anciolina, nel Valdarno superiore, 1350 circa - m. Venezia principio sec. 15º); lanaiolo a Siena, gesuato dal 1367, compose numerose laude (1a ed. I. Bini, 1851), spesso [...] parafrasi di preghiere liturgiche e salmi, inferiori a quelle di Iacopone, cui il B. è stato talora paragonato, ma non prive di valore letterario e soprattutto di senso mistico, e interessanti per certe somiglianze con s. Giovanni della Croce. ...
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Architetto, scultore, intagliatore (Verona 1457 circa - ivi 1525). Monaco olivetano, lavorò in varî monasteri dell'ordine. A Verona (1491-1501) diresse i lavori del campanile ed eseguì gli stalli del coro [...] (1519), eseguì le specchiature che sono ora in S. Maria della Clemenza a Lodi. Suoi anche alcuni intarsî nel coro del duomo di Siena. Maestro di tarsia, si distinse per la novità dei motivi (animali, architetture fantastiche, nature morte, ecc.). ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] patroni d'Italia, s. Francesco e s. Caterina daSiena. L'amore per la sua terra si coniuga con il Pape de grand vent, "Politique Internationale", 1992, nr. 54, pp. 333-60.
Giovanni Paolo II. L'uomo, il Papa, il suo messaggio, a cura di A. Michelini ...
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GIOVANNIda Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] di Lentate sul Seveso, oltre alle miniature di Giovanni di Benedetto da Como, sembrano risentire della sua maniera anche tarda. 236-239; A. Marabottini, G. da M., Firenze 1950; M. Meiss, Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera (1951), Torino ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] quale collaboratore di Matteo di Giovanni negli anni Cinquanta, con tutti i pittori chiamati "Nanni di Pietro" attivi a Siena nello stesso periodo: in particolare, con il "Nanni di Pietro da Pienza depentore" citato da Romagnoli (IV, pp. 205-210 ...
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GIOVANNIda Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] Giovanni (Baldinucci, p. 428).
Nonostante la sua breve attività nel campo della scultura (un decennio circa), a G. si deve una produzione caratterizzata da di Giacomo Cozzarelli per l'Osservanza di Siena, ma rispetto all'originale l'opera presenta ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...