GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] , sono state attribuite a G. alcune opere.
Si tratta del S. Giovanni Battista (Montalcino, Museo di arte sacra); del S. Antonio Abate della chiesa della Misericordia di Siena, da datarsi probabilmente al 1424 (Butzek); del S. Antonio Abate, nella ...
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GIOVANNIda Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , due mesi dopo aver ricevuto l'abito francescano nel convento di S. Francesco di Siena, si ritirò - precisa Giovannida Capestrano nella Vita s. Bernardini - "consilio et dispositione eiusdem fratris Iohannis" (p. XXXVIII) nell'eremo del Colombaio ...
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GIOVANNIda Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] di fede poco ortodosse in omaggio a Caterina daSiena (il bacio delle mani e dei piedi da parte dei fedeli) e l'assunzione su di sé, da parte di Caterina, della penitenza di un peccatore. Giovanni dalle Celle respingeva le perplessità di G. e ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] . Potrebbe essere sua anche la Trinità tra s. Francesco d'Assisi e s. Bernardino daSiena del Museo civico di Cremona, già attribuita a Vincenzo Civerchio o a Giovanni Mansueti. Il 14 sett. 1506 G. stipulò un contratto per la decorazione pittorica di ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] 1369 e il 1375, di frate Giovanni di Buccio di Leonardello cui fecero seguito, nel corso del XV secolo, quelli di Francesco di Antonio di Orvieto, Antonio da Venezia, Stefano da Firenze, Domenico daSiena e, nei secoli successivi, di Fabiano Stasci ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovannida Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] poterlo riconoscere nel "Giovannida Pisa" ricordato come "disciepolo" di Lippo Memmi (Lippo di Memmo di Filippuccio) e retribuito insieme con lui per la realizzazione di una pittura raffigurante S. Ansano per il Comune di Siena, con ogni probabilità ...
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GIOVANNI ANGELO da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non si conosce la data di nascita di questo pittore. Il più antico documento che lo riguarda è una missiva del 17 marzo 1451, inviatagli a Firenze [...] rapporti con i Varano, signori della città marchigiana. Il 3 aprile G., in viaggio verso le Marche, inviò daSiena una lettera di congedo a Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo, in quel momento a Petriolo. Il 17 aprile scrisse ancora all'amico ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] del fronte del nuovo pergamo del duomo di Siena, che l'operaio Bartolomeo di Giovanni Cecchi commissionava a "Chonte di Giovannida Imola" nel dicembre del 1423, mentre il progetto veniva eseguito da Domenico di Niccolò (Domenico dei Cori).
L'artista ...
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GIOVANNIda Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] , giunse a Firenze nel giugno 1219 e ottenne dal vescovo Giovannida Velletri l'oratorio di S. Iacopo a Pian di Ripoli. Vico, inviato per rendere noto ai podestà e ai Consigli di Siena e di Firenze lo sdegno pontificio per il prolungarsi dello stato ...
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GIOVANNIda Arezzo
Primo Griguolo
Figlio di Donato, nacque probabilmente ad Arezzo nella prima metà del XV secolo. Ebbe in moglie una Nicola e per figlia Ludovica, che andò sposa - così riferisce un [...] di medico chirurgo, affidata al "cerusico" Giovannida Colle Valdelsa. Diversi anni più tardi, esternando le sue speranze a Lorenzo de' Medici, G. esprimeva il desiderio di lasciare Siena ("uscir qui di Siena") e il progetto di poter accedere con ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...