FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] Padova e nell'anno 1407-08 insegnò con ogni probabilità a Siena (Belloni, p. 307). Solo nel 1409 si trasferì Pietro d'Ancarano dichiarò la disponibilità di Giovanni XXIII a sottoscrivere l'atto di cessione; da quel momento il suo nome non compare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] canonica medioevale, 2003, p. 101). Una carica, quella di vescovo di Chiusi, che verrebbe confermata da un’annotazione in un necrologio del 12° sec., conservato nella Biblioteca comunale di Siena (ms. F-I-2, f. 5v), che attesta la data di morte di un ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) daGiovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] la repressione borbonica, Giovanni Cenni fu "messo al ritiro" per ragioni non note e probabilmente da far risalire a già citate, negli Scritti vari di filosofia politica, Siena 1879), dove, schierandosi decisamente in senso conciliatorista in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] su nomina del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi) e nel 1962 ne grave malattia che lo costrinse a ritirarsi da ogni attività; tratta della forma di una rilettura, Atti della giornata di studio, Siena 31 gennaio 2003, a cura di L. Gaeta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] del Settecento.
La vita
Nato a Firenze il 17 gennaio 1706 daGiovanni Bonaventura Neri Badia, in quel momento giudice di Rota nello Stato senese, Neri studiò nel seminario di Siena, per passare poi allo Studio pisano, dove conseguì il titolo ...
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CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] dal granduca di Toscana a far parte della Rota di Siena. Il soggiorno senese fu brevissimo, perché solo due mesi dopo (da 187 a 226) sono aggiunti editorialmente nell'edizione veneziana delle opere curata (1740) dal fratello Giovanni Bartolommeo ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) daGiovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] Discendente di cavalieri di S. Stefano (Giovanni Saladino fu cavaliere e detentore di Borgo e dei Borzo estratta da classici autori da F. Antonio Del Borgo da Conegliano, Venezia s. d., la sua fortuna nel Medioevo, Siena 1890, passim; Id., Nota ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] in un atto del notaio Giovanni Matteo de Salvettis del 23 genn. 1469, una "refutatio iurium" da parte della sorella Antonina andata tramandata anche dal ms. J, IX, 2 della Bibl. comun. di Siena e dal ms. Parm. 27, ff- 10v-26v, della Bibl. Palatina ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] di Giovanni d'Andrea. Moltissimi studenti, per mostrare la loro opposizione alla sentenza, si allontanarono da Ne possediamo due mss., uno a Lipsia ricordato dal Savigny, l'altro a Siena, Bibl. Comun. degli Intronati, I, IV, 12. Una lectura al ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] il granduca si preoccupò di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite anche fin dal 1851 per le insistenze del Regny, ma rallentato da difficoltà ed intralci (lettere a Marzucchi, 5 marzo 1851: Siena, Bibl. com., ms. A. I. 41, n ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...