ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Milano, ancora retto nominalmente da Bona di Savoia, si procedette Ambrogio Spannocchi e compagni, di Siena, di versare immediatamente e in Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] cessione della chiesa di S. Vito da parte dei Rettori degli scolari ai e incoronata d'alloro vicino a S. Giovanni in Monte "in loco qui dicitur cc. 1r-7v; Salamanca, Bibl. Univ., 2613, cc. 115r-121r; Siena, Bibl. Com., G IX 31, cc. 84r-88r.
14) X ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] , la sua attività come assessore del podestà Giovanni Palastrelli da Piacenza; è inoltre ripetutamente menzionato, tra il proprio sullo scorcio del secolo e nelle sue peregrinazioni fra Bologna, Siena e Perugia. In realtà, se si eccettua una prima e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non anche a Viterbo (ancora presso Urbano V), Siena, Lucca e Genova, la più importante C. di avvicinarsi a meno di 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all' ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1920, dopo un primo tentativo a Siena, il 24 marzo 1923 si trasferì nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] . Nel 1425 fu a Roma da Martino V in qualità di consigliere legale del Comune di Siena. Nello stesso anno il suo 1461 morì e fu sepolto in S. Croce.
Aveva sposato Giovannina di Giovanni che appare come sua consorte già nel 1416, ed abbiamo notizia di ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] di Lucca, a P. Capei di Lucignano e a F. A. Mori di Siena, molto probabilmente per gli elogi che di lui avevano fatto al principe i docenti di Giovanni Portoveneri, La Guerra del millicinquecento di scrittore anonimo, Ricordi di ser Perizolo da ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] 10 sett. 1879 con Elena Bonetti, il L. fu tra i fondatori a Siena del Circolo giuridico, che diresse a partire dal 1881. Nel 1882 passò a un semplice disegno di legge presentato al Parlamento e da questo non discusso né approvato" e pertanto decaduto ...
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BENSA, Paolo Emilio
Piero Craveri
Nacque a Genova, da Maurizio, il 27 marzo 1858.
Il padre, nato a Porto Maurizio il 22 sett. 1813, laureatosi in legge a Genova nel 1839, aveva proseguito gli studi [...] monografico Delle servitù prediali (Siena 1899), raccolta di lezioni curata da G. Amadeo. In esse I, Bologna 1951, p. 446; III, ibid. 1953, pp. 56, 142;B. De Giovanni, Fatto e valutaz. nella teoria del negozio giuridico, Napoli 1958, pp. 24. 30, 57 ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , dalla folla inferocita, come uno dei più autorevoli esponenti del regime da sovvertire. Il fuoco fu appiccato alle sue case, il 21 luglio L'anno successivo fu ambasciatore a Siena, dove si trovava Giovanni XXIII, per pregarlo di non avvicinarsi ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...