MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, a Siena, luglio 1505), toccò al M., dal 25 agosto al 26 amarezza e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e assassinata nel 1454 - che erano vissuti con lui a Milano. A Siena si fermò solo due giorni, lasciando la nipote Arminia, perché Giovanni Maria non volle allontanarsi da lui. Lì ottenne un salvacondotto per recarsi a Firenze, dove andò anche a ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di tempo a Roma con lo zio materno Giovanni Maria Della Porta, che fungeva da ambasciatore urbinate presso la S. Sede, il commedia degli Ingannati, che, rappresentata per la prima volta a Siena nel '31, è stata attribuita al Castelvetro. I dettagli ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] e suoi contorni...,Siena 1800 (ma la . 1778), in Bollett. stor. piacentino,VIII (1913), pp. 262-269; da U. Benassi, A. M. B. a Parma,in Arch. stor. per 8, sempre nel Fasciculus,lo scritto di Giovanni Cantacuzeno contro Barlaam Calabro (cfr. Catal ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] di varie città (Siena, Firenze, Ferrara, ; serie E. XLV. 3, Venezia, b. 1465), pubbl. da A. Cappelli in appendice alle Notizie di A. C. detto il p. 197 n. 2). La lettera con cui Giovanni Gonzaga accompagnava il sonetto del Prete di Correggio al C., ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] degli Estensi. Giovanni Senese, infatti, il quale deve il nome alla madre Lisa de Senesis, sposò una Giovanna Pellegrini da cui ebbe modelli letterari.
Intorno al 1445 il C. era a Siena, dove ancora si trovava nel novembre 1447 al momento della ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] terzo più clamoroso episodio si ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 la critica del B. alla nov. 1893 (Discorso pronunciato da R. B. la sera del 2 novembre nel Teatro Garibaldi di Lucera, Siena 1893), attaccò duramente la ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] dopo tre settimane e si rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al febbraio successivo. Tra il , nella villa di Roccamare, fu colpito da ictus cerebrale. Si spense all’ospedale di Siena nella notte tra il 18 e il ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] quella di una sua sospetta appartenenza alla massoneria (ripresa da G. Manacorda e da U. Valente), di cui non esiste alcuna vera prova e le opere. Si segnala infine, alla Bibl. comunale di Siena, la cartella D, VI, 24 contenente un carteggio con l ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] d’esami a Siena (1892), la chiamata a far parte di una commissione d’insegnanti liceali da parte del ministro figlio di Virgilio».
Nei primi mesi del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad alternarsi tra Castelvecchio e Pisa, dove il ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...