ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] al 1789.
La serie inizia con le opere in volgare di Girolamo daSiena (voll. I e II) e continua con le poesie di Antonio , I. curò anche una nuova edizione dell'Opera omnia di Giovanni di Gesù Maria, un dotto confratello del XVI secolo, in tre ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] 24 settembre) nonostante le pretese del frate minore Giovannida Trieste, cui era stata assegnata nel settembre del . G. Dolfin, IDoffin..., Milano 1924, pp. 62-63; Tommaso daSiena "Caffarini", Tractatus de Ordine ff. de paenitentia s. Dominici, a ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] chiesa parrocchiale di S. Pietro a Patierno (1775), un altro altare in S. Caterina daSiena a Cariati (1776; cfr. Nappi, 1978), una cona di marmo in S. Giovanni Battista delle Monache a via Costantinopoli a Napoli (1777); eseguì, poi, marmi profani ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] di pacificazione avviata a Como il P. fu coadiuvato dal p. Giovannida Pozzo Bonello (più tardi vicario generale della congregazione riformata lombarda) e, nel 1432, dallo stesso Bernardino daSiena.
Non ci è noto quando il D. abbia lasciato Como; di ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] ottobre successivo fu presente nel palazzo episcopale quando il vescovo Giovanni di Michele, benedettino e primo abate di S. Proculo tutte le solite prerogative. Nel dicembre del 1423 Bernardino daSiena visitò Bologna e fu invitato a predicare a S. ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] e di maestro partecipò ai capitoli generali degli umiliati svoltisi a Siena nel 1435 e a Mantova nel 1436, ove fu eletto Tra la fine del 1452 e l'inizio del 1453 fra' Giovannida Orsanigo era stato inviato come preposito presso il cenobio di S. ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] racconto del suo concittadino e confratello Dionisio (al secolo Giovanni) Martini - la cui storia della riforma aprutina è Provincia domenicana d'Abruzzo detta Provincia di s. Caterina daSiena,in Archivum fratrum praedicatorum, XXXIV(1964), pp. 191- ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] secolo, Petrucci venne erroneamente identificato come l’autore del trattato di Pantaleoni da canonisti e teologi, tra cui s. Bernardino daSiena, s. Antonino da Firenze, Giovanni d’Anagni, e Corrado Summenhardt. Antonino, nella sua Summa, si riferì a ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovannida Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] ). Nel 1723 firmava e datava un ovale per la badia di Castiglion Fiorentino con le Ss. Caterina daSiena e Teresa d'Avila, mentre già da un anno aveva ricevuto pagamenti relativi a due tele raffiguranti Il ritrovamento dell'immagine acheropita per S ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 daGiovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] assunse il nome di Alessandro V) e la morte del cardinale Giovannida Castiglione favorirono l'E., che il 12 ag. 1409 fu nominato e Fortunato, la predicazione di s. Bernardino daSiena, l'insediamento di religiosi aderenti a congregazioni riformate ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...