BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] che egli è menzionato sotto tre nomi: Giovanni Buzio, Giovannida Montalcino e Giovanni Mollio. Solo i primi due hanno fondamento, benché non vi sia traccia del nome Buzio negli archivi municipali di Siena e Montalcino. Il nome Mollio fu introdotto ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] patriarca di Venezia, cui si aggiunsero più tardi Pietro Paruta e Giovanni de' Servi.
Le vicende del tentativo osservante di S. Maria di egli è noto per essersi opposto a Bernardino daSiena e alla sua propagazione della devozione al nome di ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] le spoglie di s.Bernardino daSiena, lì conservate. Nel 1456 era a Capestrano, da dove, recandosi casualmente a Chieti, riusci a scampare al terremoto. Ebbe in quel periodo l'occasione di visitare l'archivio di s. Giovanni di Capestrano, dove lesse ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] compilato dal frate Giovanni di Tuccio Infangati, procuratore del convento, e formato da una serie tendenzialmente (fratello del G.) e Benedetto Cavalcanti, i domenicani Jacopo daSiena e Bartolomeo di Firenze, il servita Antonio, gli eremitani ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] di Firenze contenenti il volgarizzamento del beato Giovanni Tavelli da Tossignano (1386-1446), di cui il curatore 4 genn. 1874. Avvalendosi di corrispondenti da Roma, da Livorno, da Firenze e daSiena, il settimanale intendeva trattare argomenti non ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] capitolo, si assentò da Verona per più di quattro mesi, durante i quali si recò tra l'altro a Siena e a Bologna; in ammesso nel capitolo il nuovo arciprete della cattedrale, Giovannida Forlì. Con esso venne contemporaneamente ripristinata la carica ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] trovava ancora lì quando papa Gregorio XI vi inviò Caterina daSiena per far sì che la Repubblica di Lucca non aderisse
Il F. successe nella diocesi della sua città natale a Giovanni Vivenzi, forse anche per le pressioni in suo favore esercitate dal ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] aver ricordato le prediche tenute da Bernardino daSiena, Alberto Berdini da Sarteano e da Ercolano.
E. si impegnò anni le missioni a Gerusalemme di Alberto da Sarteano e Giovannida Capestrano - appoggiati da Eugenio IV - abbiano avuto come scopo ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] eresse il monastero delle poverelle di S. Caterina daSiena in Borgo Civia, il nuovo tempio arcidiaconale di San provenienti dalla Comunità di S. Daniele; Ibid., Lettere dell'abate Giovanni Delfino ai patriarchi Dionisio Dolfin e D. D.; Ibid., ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] , cattedra rimasta vacante per la morte del vescovo Bartolomeo daSiena, dell'Ordine francescano. Definito «magis ad arma pronus» Fabriano insieme al vescovo di Nicopoli, il francescano Giovannida Offida. Lasciata nel 1399 Ascoli – dove fu ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...