CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovannida Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] connestabile di 25 barbute che sarebbero state stipendiate daSiena per difendere Cortona.
Nel 1363 successe al padre di Cortona e di Pierle sarebbe spettato a Niccolò Giovanni sotto la tutela di Giovannida Varano e di Azzo degli Ubertini, se essi ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] d’Aragona. Nel ser Giovanni dell’Epistola XIII è da riconoscere il ser Giovannida Prato (Gherardi?), lo stesso , 44r-44v, 47r, 50v-51r; Balìa, 2, cc. 44r-44v; Biblioteca comunale di Siena, Mss, A.III,7: G.A. Pecci, Famiglie senesi, cc. 112v-113r; J. ...
Leggi Tutto
PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] a quelli ecclesiastici. La famiglia discendeva da Pacino di Giovannida Casole, trasferitosi nel primo quarto del XV il suo operato sono testimoniati dalle parole del governatore di Siena, Federico Montauto, che così lo descrive in sua lettera ...
Leggi Tutto
CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovannida Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] inizio, il nonno materno del C., Giovannida Varano, il quale temeva colpi di mano da parte di avversari interni, che potevano fra la sua famiglia e i Casali - e dai Perugini. Siena e Firenze dovettero faticare non poco per ridurre il marchese a più ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] di circa 30 cavalieri e 120 fanti che, muovendo daSiena, tentarono un assalto, fallito, al castello fiorentino di pp. 289-292; Il Libro degli affari proprii di casa de Lapo di Giovanni Niccolini de' Sirigatti, a cura di Ch. Bec, Paris 1969, pp. 81 ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] iniziò il viaggio nel maggio 1326, con un imponente seguito, di cui faceva parte tra gli altri Giovanni d'Angiò, conte di Gravina. Durante il viaggio, passando daSiena, ne ebbe la signoria per la durata di cinque anni. Giunto a Firenze il 30 luglio ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] città tra la fazione filospagnola dei noveschi e quella dei popolari, erano stati allontanati daSiena la guardia spagnola e lo stesso rappresentante imperiale don Giovanni de Luna.
Il F. rimase a Genova - con qualche breve interruzione - sino agli ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] sottoscrisse in Poggibonsi i patti tra Firenze e Siena per la delimitazione dei rispettivi confini e, nel creditore, con il figlio Meliorello, dell'allora vescovo di Firenze Giovannida Velletri: il complesso legame tra quella curia e la famiglia del ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Scipione
Carla Zarrilli
Nacque nel 1505 daGiovanni Battista di Cristoforo a Siena e vi fu battezzato il 24 settembre dello stesso anno. I Gabrielli appartenevano al ceto dirigente cittadino [...] , infatti, a difesa della propria autonomia, inviò daSiena una diversa delegazione, richiamando in patria il Gabrielli. bocche" (abitanti) del terzo di città, parrocchia di S. Giovanni, redatto in piena guerra, nel marzo del 1554. Nel bimestre ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] (che egli conobbe però nella versione latina di Bonaventura daSiena). La visita degli Abissini a Roma dette occasione all sommi capi, l'itinerario seguito dal B. e da fra' Giovanni di Calabria. Da Suachin passarono lungo il golfo di Massaua, presso ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...