CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] sollecitata per staccare Siena dalla lega guelfa. stato investito poco più di sei mesi prima.
Da Pisa il 13 maggio il C. dette il dei Donoratico, Firenze 1938, passim;F. Bock, Iprocessi di Giovanni XXII contro i Ghibellini italiani, in Arch. d. R. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] la cui assenza da Firenze avrebbe impedito di accettare il trattato. L'erudito Giovanni Lami, da tempo vicino alla ind.; Id., La composition du Discorso sopra la Maremma di Siena de Sallustio Bandini, in Studies on Voltaire and the eigtheenth century ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] terzo più clamoroso episodio si ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 la critica del B. alla nov. 1893 (Discorso pronunciato da R. B. la sera del 2 novembre nel Teatro Garibaldi di Lucera, Siena 1893), attaccò duramente la ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Urbano VI e Carlo di Durazzo. Quando Carlo fece uccidere la regina Giovanna, nel 1382, L’Aquila acclamò re Luigi d’Angiò e fece generale, sul modello di quelli di Bologna, Siena e Perugia, e Adamo da Rottweil, allievo di Johann Gutenberg, vi aveva ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] F. Marchionis Groppoliani patricii gen.);A. Brignole Sale, Lettere al bar. G. Manno da Parigi, 20 ott. 1855, in Giorn. ligustico, IX (1882), pp. 470 vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] sera dell'8 ottobre (C. Mazzi, La Congrega dei Rozzi di Siena nel sec. XVI, I, Firenze 1882, pp. 44-9). una scelta di ripiego o almeno questa è la tradizione riportata daGiovanni Burcardo (Diarium sive rerum Urbanarum commentarii [1483-1506], a cura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ; un sentimento che non si confonde né, da un lato, con il nazionalismo, né, dall , nel 1923, in legge a Siena, riveste grande importanza anche l’incontro sono in contrapposizione con la concezione di Giovanni Gentile, nella quale il Risorgimento è ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D (p. 87); Ragione e dogma, Siena 1866. Stava compilando, con l'aiuto (Bosio, p. 65) quando fu colpito da una grave malattia.
La morte lo colse, ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] Giovanni di Salisbury.
Verso la metà dell'anno 1161 A. rientrò a Roma perché il Senato, rinnovato da qualche Bandinelli papa Alessandro III, a cura di F. Liotta, Siena 1986.
Sul problema dell'identificazione del canonista Rolando con il Bandinelli ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di Benedetto X, riunitisi a Siena, elevarono al pontificato Gerardo, il questa concessione, fatta al re in carica da N., avrebbe dovuto essere rinnovata ai successori dalla 24 giugno, festa di s. Giovanni, intraprese un impegnativo viaggio nell'Italia ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...