LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] seguito a Como, a Venezia e a Siena. Destinato alla carriera diplomatica, il suo Firenze, tav. 1). Al punto che, se da una parte avversava anche la tendenza a cercare lustro 46, 52; Galletti, 24 (carteggio di Giovanni Rosini, lettere del 7 genn. 1821 e ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] assumere un carattere ricattatorio. La conquista di San Severo da parte di Giovanni d'Angiò ai primi di marzo del 1460, con d'Aragona e Siena, già stretti da un patto di alleanza del 17 maggio, a Lorenzo de' Medici sostenuto da Milano e da Venezia, il ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] di Firenze per trattare con Siena un accordo (ratificato nell’ insieme a Francesco di Lapo quando Guido di Giovanni Boninsegne dichiarò di godere di un credito di , e come rispondono le mercatantie da uno paese a un altro e da una terra a un’altra, e ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Giovanni Gatti, sostenuta nel governo dalla fazione "ghibellina". Dopo queste imprese la repubblica di Siena ai Francesi e agli Imperiali. Ad Isola della Scala fu sconfitto da Gastone di Foix, ma l'episodio ebbe scarsa importanza militare.
Morto ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] Iolanda, figlia del re di Gerusalemme Giovanni di Brienne (Riccardo di San Germano, il 9-10 marzo al comune di Siena per congratularsi per la fedeltà della città porta" del castello e che aveva un ponte da entrambi i lati, della torre detta di Pilato ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 daGiovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] 1814.
Lorenzo compì gli studi nel collegio Tolomei di Siena e poi nel collegio militare francese di La Flèche, nella cercò di contenere le spinte municipaliste e mazziniane. Dimessosi da generale della guardia civica all’inizio del 1849, partecipò ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] efficacemente per salvaguardare la Repubblica di Siena dalle insidie di Cosimo de' Medici con i nipoti Alvise, Giustiniano e Giovanni, facendo sequestrare i libri della contabilità veneta e la Curia romana, da cui si ritrassero insieme col B ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] missione, perché nel 1459 lo inviò in Spagna presso Giovanni II d'Aragona insieme con Turco Cicinello. Avevano più tardi il D. fu uno dei testimoni del testamento di Alfonso II. Da re Federico ottenne la conferma dei feudi.
Morì a Napoli il 26 ott. ...
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ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] Francesi, quando Ippolito IId'Este, incaricato da Enrico IIdi riformare lo stato di Siena, lo scelse come proprio consultore giuridico , e ne diventò uno dei più fedeli collaboratori. Insieme con Giovanni della Casa, l'A. prese allora posto tra i più ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Colonna da parte di Bonifacio VIII: l'unica testimonianza che ricorda il C. tra gli assalitori è infatti quella di Giovanni Villani, anno il C. chiese, ma inutilmente, al Comune di Siena di contribuire alla ricostruzione con la somma di 500 fiorini.
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...