MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Mantova Francesco II Gonzaga, maggio 1505; a Pandolfo Petrucci, a Siena, luglio 1505), toccò al M., dal 25 agosto al 26 amarezza e lo sconforto che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] agli studi. E gli sono maestri Andrea da Castelforte, Giovanni Elisio Calenzio, Baldassare Offeriano. Accurata, dunque , dal 22 al 27, a Firenze per giungere a fine mese a Siena. Ma qui la sosta si fa forzatamente prolungata, ché lo sdegno - artefatto ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] socialista (Brescia 1884), di Giovanni Rossi (pseud.: Cardias).
L conferenza tenutasi a Siena il 18 aprile di 77, 81, 96. 100, 109, 173 ss.; P. Masini, Storia degli anarchici ital. da Bakunin aMalatesta, Milano 1974, pp. 46, 56, 65, 67 s., 74-78, 81 ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] alle città alleate, Perugia, Arezzo, Fermo, Ascoli, Siena. Nel dispaccio, infatti, si mette in rilievo il consenso ) e deposta perché eretica e scismatica (11 maggio), Giovanna I, sollecitata da C. VII, si indusse ad adottare formalmente Luigi d ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] in parte spiega la rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a memoria gran parte allievo diretto del periodo 1900-1910 fu Giovanni Costa, a sostenere il quale - d'autorità l'11 genn. 1918, internato a Siena, mentre la sua casa e i suoi libri di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] a Siena). Infine il matrimonio fu celebrato lo stesso giorno della laurea del B., l'8 giugno 1782 (certificato di matrimonio in Arch. di Stato di Firenze, Processi diNobiltà, filza V); da tali nozze nasceranno quattro figlie (Giovanna, Carolina ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e daGiovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] re fosse sceso in guerra con la Francia. Ottenne da don Giovanni ventidue galere e mille soldati, che con bandiera Verona 1966, pp. 24, 28, 37, 40; V. Cantagalli, La guerra di Siena…, Siena 1962, pp. 303, 330, 483, 485; U. Tucci, Il processo a G ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Gravina e il cavalier Orsini), Oliverotto da Fermo, Giampaolo Baglioni - alla presenza di altri membri della famiglia Orsini e di rappresentanti del signore di Siena, Pandolfo Petrucci, di quello di Bologna, Giovanni Bentivoglio, e del duca di Urbino ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] l'accerchiamento del Granducato. Pio VI si rifugiava a Siena, accrescendo le difficoltà diplomatiche di F. che fu costretto fu il complotto organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Francia. Ma i suoi pensieri andavano anche a Firenze e a Siena; C. riteneva infatti che per l'Italia l'egemonia francese infante don Carlos e quello del figlio Enrico con l'infanta Giovanna. Da parte di C. fu il vero obiettivo dell'incontro di ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...