ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] fosse nel Collegio, e a Giuliano, che, pur non immune da pecche, rappresentava in esso, col Barbo, la parte che voleva rialzare secondo la pubblica voce, scandalosa negli orti di Giovanni Bichi in Siena: il cardinale s'era scusato e il pontefice ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] F. Marchionis Groppoliani patricii gen.);A. Brignole Sale, Lettere al bar. G. Manno da Parigi, 20 ott. 1855, in Giorn. ligustico, IX (1882), pp. 470 vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D (p. 87); Ragione e dogma, Siena 1866. Stava compilando, con l'aiuto (Bosio, p. 65) quando fu colpito da una grave malattia.
La morte lo colse, ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] fu inviato a Siena per continuare gli studi, affidato alla protezione del cardinale Giovanni Piccolomini e della in un sepolcro cristiano antico nelle Grotte vaticane. Giovanni Pierluigi da Palestrina dedicò alla sua memoria la Missa papae Marcelli ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , di fronte all’Assemblea generale lesse il messaggio inviato daGiovanni Paolo II.
Sul terreno dell’ecumenismo, di particolare interesse fine e l’inizio. Giovanni Paolo II: la vittoria della libertà, gli ultimi anni, l’eredità, Siena, 2012; M. Lavopa ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] , la difesa della Chiesa e di Firenze, Genova, Siena e Lucca. Da una successiva Assemblea, il 31 luglio, risultò che cinque un caso il F. prese le parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore del duomo che diffondeva idee luterane ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Giovanni Francesco Rucellai, poté però usufruire ripetutamente dell'insegnamento di Galileo Galilei, invitato da 1932, pp. 243-255; G. Parenti, Grano e prezzi del grano a Siena (1546-1765), Firenze 1942, pp. 53-57; G. Pampaloni, Cenni storici sul ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] aragonese. Oltre che col Carafa, fu legata da amicizia con Giovanni Albino, storico e letterato, allievo del Pontano e la propria politica nepotistica. Partito il 9 giugno da Roma, il corteo passò per Siena (18 giugno), per Firenze (22 giugno), e ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] l. IX,24). Sia nelle lettere scritte da Cassiodoro a nome di A., sia in inviò in Italia presso il papa Giovanni II due vescovi per fare approvare Il governo di Amalasunta e la Chiesa di Roma,Siena 1901; Th. Monunsen, Ostgothische Studien,in Gesammelte ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] marito della regina.
L., che il 25 maggio 1345 aveva ricevuto daGiovanna I una rendita annua di 600 onze d'oro, era uno nave e dopo una fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse Villeneuve-lès ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...