ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Milano, ancora retto nominalmente da Bona di Savoia, si procedette Ambrogio Spannocchi e compagni, di Siena, di versare immediatamente e in Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il quale da semplice paggio era via via salito di grado sino a divenire, nel 1622-1627, governatore di Siena e quindi , del permesso se, il 3 dicembre, il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s'è "ancora veduto a questa sua ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] la cui nomina a tale carica è documentata da una cedola reale dell'8 maggio 1492, altro patrizio genovese, Giovanni Battista Marini, all' . Bartolomeo de Las Casas nella nascita di F. C., Siena 1894; R. R. Arellano, Datos nuevos referentes a Beatriz ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di Siena. Leopoldo Giovanni, che aveva celebrato il matrimonio del Granduca con Vittoria Della Rovere e l'età di Lorenzo il Magnifico, protettore delle Muse, F. chiamò a Firenze, nel 1637, il più importante e innovativo pittore del momento, Pietro da ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] nei Componimenti per la morte di Monsignor Giovanni Capece de' baroni di Barbarano... ( 1776 sul Giornale letterario di Siena le dedicava alcuni versi in con le sue iniziali. A partire anche da questo dato recentemente è stato sollevato il problema ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] si ritirò a Fonterutoli, presso Siena; poi, in novembre, in stavano affiorando nel pontificato di Giovanni XXIII e nel Concilio.
Concretamente sul linguaggio di G. L., Firenze 1990; G. L. visto da G. Lazzati, a cura di A. Oberti, Roma 1992; L. ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Questa compagnia durò fino al giugno 1387, quando morì Giovanni di Giano. Da quel momento l'impegno del D. nei commerci andò estendersi della presenza dei Visconti in Toscana, alleati con Siena, ostile alla sempre crescente egemonia di Firenze. Il ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] una ricerca di protezione di A. da parte di Giustiniano, se non dopo che cambiò il nome in quello di Giovanni II.
Se a Roma continuavano i torbidi governo di A. e la Chiesa di Roma, Siena 1901; G. Sundwall, Abhandlungen zur Geschichte des ausgehenden ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non anche a Viterbo (ancora presso Urbano V), Siena, Lucca e Genova, la più importante C. di avvicinarsi a meno di 200 miglia da Firenze.
L'esule non si arrese mai all' ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] in attesa che altri messaggeri tornino da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, il secondogenito Corrado nel gennaio 1178 ad Asciano nel contado di Siena, a Pisa, a Pavia e a Torino; il 14 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...