DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] quella dell'analoga figura dell'Incoronazione di S.Giovanni delle Monache di Stanzione.
Dal 1664 il D Sapienza, ibid., XI (1902), pp. 63, 68; L. Salazar, Marco Del Pino daSiena ed altri artisti dei secoli XVI e XVII, ibid., XIII (1904), pp. 17-22; ...
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GREGORIO di Cecco
Stefania Bolzicco
Di questo pittore senese, figlio di Francesco (Cecco), si hanno notizie documentarie comprese tra il 1418 e il 1424.
Dalla critica viene unanimemente ritenuta valida [...] (Corti, pp. 373 s.). Una clausola specifica del contratto riguardava gli eventuali lavori da effettuarsi, da parte dei due pittori, nella pieve di S. Giovanni in Siena, durante i quali sarebbero rimasti ciascuno "in sua libertà", senza per questo ...
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LORETI, Giovanni
Rossella Canuti
Nacque il 31 maggio 1686 a Fano da Domenico e da "Donna Mattia sua moglie". Suoi padrini furono due esponenti della nobiltà fanese: il conte Giovanni Montevecchio e [...] Sassi e a lui attribuiti, non risulta traccia, ma in S. Maria del Glorioso si trovano un S. Giovanni Battista e una S. Caterina daSiena, e nella sacrestia di S. Agostino (duomo nuovo) è conservata una piccola tela con l'Addolorata (Piangatelli).
La ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] la Calcografia, i disegni di S. Caterina daSiena (1853) da Alessandro Allori, detto il Bronzino (ubicazione ignota , pp. 4-7; J.D. Passavant, Raffaello d'Urbino e il padre suo Giovanni Santi, II, Firenze 1889, p. 316 n. 233; L. Ozzola, La litografia ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] nelle Marche, nel 1883 si sposò con Camilla Mazzocchi, da cui ebbe sei figli.
Nel 1887 decorò il soffitto del Giovanni; Ricci-Zucchini, 1968, p. 99).
Nel 1906 completò nella collegiata di S. Lorenzo a Spello l'affresco con S. Bernardino daSiena ...
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CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] se nel 1441 si fece venire appositamente daSiena il Caldera.
Gli studiosi hanno proposto varie 163-166;VI, ibid. 1880, pp. 288-296; P. L. Persoglio, S. Giovanni Battista e i genovesi, Genova 1879, pp. 207 s.; A. Bertolotti, Artisti subalpini ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] tele: la Madonna col Bambino e i ss. Bonaventura, Giovannida Capistrano, Pasquale Baylon, Francesco Solano, Diego de Alcalà;un in trono con ss. Giuseppe, Bernardino daSiena, Rosa da Viterbo, Margherita da Cortona, nella SS. Annunziata), Vellano ( ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] da Dietrich), Il bello inglese (da Rosalba Carriera, 1767), La Madonna col Cristo e s. Giovanni (da A. van der Werff), Ritratto di giovane donna (da G. Gori Gandellini, Not. istor. degli intagliatori, I, Siena 1808, p. 173; C. G. J. Haymann, Dresdens ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] s. Caterina daSiena, S. Teresa e s. Ignazio, S. Domenico), caratterizzati da precisi richiami al A. Dillon, La chiesa di S. Benedetto in Catania e gli affreschi di Giovanni Tuccari, Catania 1950, pp. 38 ss.; G. Policastro, Catania nel Settecento ...
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COLLEONI (Colleone), Gerolamo
Margherita Zanardi
Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. Nell'estimo del Comune di Bergamo del 1527 dichiarò di [...] tuttavia la mano del C. nell'Aquila di s. Giovanni e nell'Angelo di s. Matteo.
Meglio conservati appaiono , p. 58; VII, p. 73; V. Bernardi, La chiesetta di S. Bernardino daSiena in Lallio e il suo restauro, Bergamo 1900, pp. 5-8; A. Pinetti, Per ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...