CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, daGiovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] ", l'ultimo di cui si ha notizia). Delle opere edite si conoscono i seguenti esemplari mss.: Siena, Bibl. com., cod. H.XI.5 cc. 169r-170v: Stanze d'Ansano da Grosseto, cantate su la lira, a cavallo, con unbranco di Rozzi (sono invece le Stanze alla ...
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GIOVANNI di Bartolo daSiena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] secolo), o nel busto di S. Cristina degli inizi del XV secolo (Siena, ospedale di S. Maria della Scala) - ma con il volto e rosa d'oro, adorna di uno zaffiro e due balasci, da donare a Giovanni di Serre, parente del prefetto di Roma.
L'artista viene ...
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BIANCO daSiena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] spirituali di Feo Belcari..., Firenze 1863.
Fonti e Bibl.: L'unica fonte biografica è costituita da due opere di Feo Belcari, la Vita del beato Giovanni Colombini daSiena e Parte della vita d'alcuni servi di Gesù Cristo…, che si possono vedere in ...
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GIOVANNIda Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] di Lentate sul Seveso, oltre alle miniature di Giovanni di Benedetto da Como, sembrano risentire della sua maniera anche tarda. 236-239; A. Marabottini, G. da M., Firenze 1950; M. Meiss, Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera (1951), Torino ...
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GIOVANNIda Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] originarie e utilizzando in parte quelle provenienti dal monastero soppresso di S. Benedetto fuori Porta Tufi a Siena, anch'esse opera di Giovannida Verona.
Durante il soggiorno a Monte Oliveto G. aveva intagliato anche la porta in noce della nuova ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] quale collaboratore di Matteo di Giovanni negli anni Cinquanta, con tutti i pittori chiamati "Nanni di Pietro" attivi a Siena nello stesso periodo: in particolare, con il "Nanni di Pietro da Pienza depentore" citato da Romagnoli (IV, pp. 205-210 ...
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GIOVANNIda Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] Giovanni (Baldinucci, p. 428).
Nonostante la sua breve attività nel campo della scultura (un decennio circa), a G. si deve una produzione caratterizzata da di Giacomo Cozzarelli per l'Osservanza di Siena, ma rispetto all'originale l'opera presenta ...
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GIOVANNIda Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e per individuare quali valori predicati dal senese fossero stati accolti e fatti propri anche daGiovanni. Nel corso della primavera G., recatosi a Siena al fine di consolidare l'azione per la canonizzazione di Bernardino, allacciò stretti rapporti ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] dei francescani, Girolamo da Ascoli (il futuro Niccolò IV), e il generale dei domenicani, Giovannida Vercelli, come mediatori XXXIX (1936), pp. 35-45; Id., Il soggiorno di Pietro Ispano a Siena, in Boll. senese di storia patria, n.s., XVI (1938), pp. ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] logge del battistero.
Forse eseguita al momento del rientro daSiena in patria è una fine Madonna col Bambino eburnea 191-198; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, in Mitteilungen des ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...