(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] i missionarî, la cui serie s'inizia col beato Giovannida Montecorvino, frate minore, fondatore della chiesa latina in Cina la Chine, Parigi 1777-1781 (trad. italiana, Siena 1777-1781, in 36 voll.) riassunta da D. Bortolotti, Roma 1828, in 4 voll. ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] 'Italia nella prima metà del sec. XVI, decorarono edifici, eseguirono numerosi monumenti sepolcrali. Fra loro si distinsero: Giovanni Cini daSiena, decoratore della cappella del re Sigismondo, che lavorò in Polonia dai primi anni del sec. XVI fino ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] fazioni avverse. I più celebri furono, nell'epoca immediatamente successiva a questa, i minori S. Bernardino daSiena e S. Giovannida Capistrano.
Martino V (1417-1431). - Martino V dovette attendere tre anni dalla elezione per poter entrare ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] stile che uscì da questo ravvicinamento non si sottrasse a certe conseguenze. Alla scuola di Siena e di Firenze lui furono famosi come compositori di questo genere musicale, Giovannida Damasco e Cosma da Gerusalemme, il primo dei quali è autore (ma ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del poema abbiamo Iacopo figlio di Dante, messer Bosone da Gubbio, fra Guido da Pisa carmelitano, che aggiunse al suo compendio anche chiose latine, Giovanni Boccaccio, Cecco di Meo degli Ugurgieri daSiena e Mino di Vanni d'Arezzo. Chiosarono la ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] i nomi di Alessandro III, Bernardo da Pavia, Raniero da Pomposa, Berengario Fredoli, Riccardo daSiena. Seguono l'Inghilterra, con Gilberto, Alano e Giovanni Galense, la Spagna con Bernardo da Compostella e Raimondo da Pennaforte e la Francia con ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] Giovannida Faenza, Simone da Bisignano, Sicardo, Laborante, Giovanni Ispano (da distinguersi dal De Petesella), Giovanni Bassiano o Bazianus, Uguccione da valorizzava pure i casus decretorum di Benincasa daSiena (morto nel 1206), che nell'edizione ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] sono suoi: e questo tutto è lo stato, il quale dà contenuto e valore alla vita che i singoli vivono in città italiane (es. Padova, S. Gimignano, Siena, ecc.).
La piazza del mercato, sempre ) e infine quello di Giovanni Bellucci (Nuova invenzione di ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci da Monte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] 131; VI, 155; XI, 1, 10; XV, I,1; XV,1, 230; III, 2, 148), Quaestiones e Repetitiones varie al digesto e al codice (Siena 1477, 1493, 1499 e in Rep. iur. civl, II, VIII) e in materia feudale (Parigi 1517, Colonia 1581).
Bibl.: G.C. Gentili, Elogio di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (1372) e Raimondo di Capua, di passaggio ad Avignone con Caterina daSiena, fu confermato da G. XI come predicatore della crociata.
Il basileus Giovanni V Paleologo, tornando da Roma dove si era convertito a titolo personale con Urbano V (1369 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...