POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] causandone infine la morte.
Fin da giovane si dedicò agli studi con pratici di maggior spessore (Giovanni Battista De Luca e Firenze, Archivio dell’Accademia dei Georgofili, bb. 27, 173; Siena, Biblioteca degli Intronati, Fondo Marzucchi, A.I.41, ins ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] canonici della cattedrale, fu pronunciato da un nobile bergamasco, Giovanni Michele Alberto Carrara, ammiratore di Venetian humanism, p. 369), secondo cui essa sarebbe stata pronunciata a Siena davanti a Pio II nel 1460, non è accettabile, in quanto ...
Leggi Tutto
LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] pubblicò il saggio La Sylva nuptialis di Giovanni Nevizzano, giureconsulto astigiano del secolo XVI il L. trasferì la libera docenza da Pisa a Roma. In occasione dell' ordinamento giudiziario che ebbero luogo prima a Siena e poi a Padova. Nel primo, ...
Leggi Tutto
BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] preferenza accordata da quel papa agli Scotti di Piacenza, suoi compatrioti. Con Giovanni XXI riprendono , pp. XII-XIV, XXXIII, XXXV, LIV, LXIV; G. Martini, Sienada Montaperti alla caduta dei Nove (1260-1355), in Bullett. senese di storia patria ...
Leggi Tutto
BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] il 5 genn. 1387, e il passaggio del suo successore Giovanni d'Aragona dalla parte di Clemente VII posero fine alla sua Savona e quindi a Siena. Dato che Gregorio XII faceva difficoltà e creava nuovi cardinali, il B. si distaccò da lui e si appellò ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] dal figlio a Giovanni Antonio Dosio. Il suo sepolcro, realizzato nel 1585 da Pietro Francavilla, compendia 51, VII, p. 541 s.; VIII, p. 51; R. Cantagalli, La guerra di Siena, Siena 1962, pp. 428-432; D. Marrara, Studi giuridici, Milano 1965, pp. 68 s ...
Leggi Tutto
DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque daGiovanni, come appare da un [...] Siena deliberò di licenziare per ragioni di bilancio. Tale deliberazione dovette poi rientrare per principale iniziativa del giureconsulto Giovanni degli Ubaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] ora da accennare ai rapporti che legarono il C., che fece parte dell'Accademia degli Intronati di Siena, 220r; B.Varchi, Storia fiorentina, Colonia 1721, pp. 115, 468, 529; Lettere di Giovanni de' Medici, in Arch. stor. ital., IX (1859), 2, p. 122; B. ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] fecero stampare a Venezia da Nicolò Bevilacqua le Historie universali di Giovanni Villani, coperte a Firenze da privilegio, ma il ricevette una richiesta di autorizzazione da parte di Luca Bonetti per aprire una libreria a Siena. Il duca, per non ...
Leggi Tutto
MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] Tolomei, la moglie Lagia e Alessio Tolomei vendettero al Comune di Siena le loro quote del castello e corte di Prata in Maremma.
risulta un viaggio compiuto dal M. con Giovanni Paolo (Musciatto) Franzesi da Firenze a Perugia ai tempi e per conto ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...