CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] il carcere a vita (Paoli, p. 305); e, sempre a Siena, espresse un parere sulla controversia fra il Comune e il signore di . Tommaso dei domenicani. Ebbe sei figli da Antonia da Baggio: Giovanni, Caterina, Francesco, Orsina, Isabella e Baldassarre ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] lire di stipendio. Nel genn. del 1326 è a Siena, assessore del podestà con cento fiorini di salario, e I principi del diritto internazionale in due consulti inediti di R. da Forli e Giovanni di S. Giorgio, in Riv. ital. per le scienze giuridiche ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] la condotta il mantovano Giovanni Andrea Andreassi. Il 6 della Chiesa, era stato inviato a Perugia da Innocenzo VIII per tentare di ricomporre la situazione sulla soccida, pubblicata di nuovo a Milano e a Siena nel 1490. Sotto la data 14 giugno 1477, ...
Leggi Tutto
DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] VI e, ottenuto il suo gradimento, attese da allora al suo ufficio, per la durata di ai buoni uffici di Giovanni Orsini, arcivescovo di Taranto .); Repetitio in decretales (Padova, Bibl. cap., B 36; Siena, Bibl. com, H IV 3-5). A questo proposito ...
Leggi Tutto
LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] esiste qualche indizio che egli abbia compiuto gli studi giuridici a Siena con Ludovico Pontano tra il 1433 e il 1435-36.
Dalla gli sopravvisse almeno fino al 1501. Il figlio Giovanni Battista rientrò da Roma a Città di Castello nel 1488, dove in ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] decisione del trasferimento a Siena, a causa della avuto una procura ducale, per trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze Tocco, il C., Francesco Landriano ed Antonio da Pesaro, i quali il giorno 15 stipularono con ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] dopo aver studiato arti a Perugia, frequentò a Siena i corsi di poesia e retorica tenuti da Francesco Filelfo, per poi passare nel 1436, e finanziario del re di Napoli. Nel dicembre del 1469 Giovanni II d'Aragona incaricò il G. di un'ampia missione ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] e fu celebrato come "Mecenas alter" daGiovanni Quatrario di Sulmona che gli dedicò due , passim; 53, cc. 1v-88r; 203, cc. 27r-29r, 33r-41r; Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 1867, n. 35; Arch. segr. Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, n. 3205; ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] le rivendicazioni di Giovanni Gropper in favore e di Colle, nel 1576 delle diocesi di Siena e Volterra, nel 1578 di quella di Parma 61, 307 ss., 312, 318, 385 s., 399 s., 911; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv. stor. ital., XLIX (1932), p. 301; G. ...
Leggi Tutto
FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] Perugia, per frequentare poi la facoltà di giurisprudenza a Siena, ove si laureò nel 1867 con il massimo dei alla costituzione di un Ente nazionale per la scuola rurale presieduto daGiovanni Gentile e di cui il F. assunse la presidenza onoraria. ...
Leggi Tutto
mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...