AMBROGIO da Aquila (detto anche Ambrogio da Pizzoli e, latinamente, Ambrosius Aquilanus)
Ada Alessandrini
Nato con ogni probabilità a Pizzoli ai primi del XV secolo, divenne frate laico dei minori osservanti [...] S. Bernardino all'Aquila, vicino a s. Bernardino daSiena e ad altri illustri rappresentanti dell'Ordine.
Ma il Riciis,in Archivum Francisc. Hist., XXI (1928), p. 566; J. Hofer, Giovannida Capestrano, L'Aquila 1955, pp. 41, 331, 604, 648, 658, 680- ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] il beneficato, per intercessione di Ambrogio Sansedoni daSiena, nell'anno della morte di quest'ultimo Girardin, Rome-Viterbe 1907. Una parte della cronaca venne pubblicata nello stesso anno da L. Fumi, Estratti della cronaca, di fr. G. di Matteo D. ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] esponente di questo nuovo modo di predicare era Bernardino daSiena, di cui il D. fu uno dei più fedeli . 33; XI, p. 341; XII, p. 34; XILI, pp. 149 ss.; Processi di canonizzazione di Bernardino daSiena, in Arch. franc. histor., XLIV (1951), p. 410. ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] dal Quadrio tra i discepoli di Caterina daSiena, probabile ultima eco di una tradizione locale generale dell'Ordine. Il Chronicon Ordinis humiliatorum compilato daGiovanni Brera nel 1419 (edito da Tiraboschi, 1768, pp. 229-286), tuttavia, ...
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CALVI (de Calvis), Giacomo
Gabriella Bartolini
Nacque presumibilmente a Roma nell'ultimo quarto del secolo XIV da una delle famiglie di più antica nobiltà del rione Monti. Non sappiamo quali siano stati [...] 2 sett. 1408, quando il C. giunse a Roma daSiena, dove aveva probabilmente esercitato qualche ufficio presso la corte papale di il titolo di familiaris del papa. Come il suo predecessore, Giovanni de Suessa, il C. ricoprì anche la carica di defensor ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] diffusione del movimento di riforma domenicana guidato daGiovanni Dominici. Già vari monasteri erano tornati Bibl.: "Tractatus de Ordine fratrum de paenitentiaS.Dominici" di f. Tommaso daSiena "Caffarini", a cura di M.-H. Laurent, Firenze 1938, pp. ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] nel 1412 il processo di canonizzazione di Caterina daSiena, approvando e autorizzando la predicazione in onore della subito al servizio del nuovo papa e poi del suo successore, Giovanni XXIII. Eseguì infatti, per loro incarico, due legazioni: una, ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] genn. 1543 fu tenuta la prima congregazione cui parteciparono, oltre al fondatore, Iacopo Meleghino, Giovanni Mangone, un Domenico daSienada non confondere con il Beccafumi, Clemente Dentocambi, ingegnere a Castel Sant'Angelo, Banco Giuntini, primo ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] diceva quasi com'affamata del Sangue di Cristo". Don Giovanni dalle Celle, appresa la notizia della scomparsa, scrisse Storia di s. Caterina daSiena e del Papato del suo tempo, Siena 1878, p. 523; cfr. anche Raimondo da Capua, Legenda b. Catherinae ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] Caterina, che si recò a visitare l'isola nel 1375, accompagnata da fra, Raimondo da Capua, dal padre maestro Giovanni di Lecceto, da fra, Tommaso daSiena (della Fonte), da Alessandro Saracini, dalla madre Lapa e dalla cognata Lisa. La santa predisse ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...