BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] a Siena). Infine il matrimonio fu celebrato lo stesso giorno della laurea del B., l'8 giugno 1782 (certificato di matrimonio in Arch. di Stato di Firenze, Processi diNobiltà, filza V); da tali nozze nasceranno quattro figlie (Giovanna, Carolina ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e daGiovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] re fosse sceso in guerra con la Francia. Ottenne da don Giovanni ventidue galere e mille soldati, che con bandiera Verona 1966, pp. 24, 28, 37, 40; V. Cantagalli, La guerra di Siena…, Siena 1962, pp. 303, 330, 483, 485; U. Tucci, Il processo a G ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] , fatta costruire nel Patriarchio di S. Giovanni in Laterano da Bonifacio VIII stesso; in seguito alla distruzione gli Appennini al Passo della Cisa, raggiungeva Lucca per scendere a Siena, Viterbo, Sutri ed entrare infine a Roma attraverso il Ponte ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Gravina e il cavalier Orsini), Oliverotto da Fermo, Giampaolo Baglioni - alla presenza di altri membri della famiglia Orsini e di rappresentanti del signore di Siena, Pandolfo Petrucci, di quello di Bologna, Giovanni Bentivoglio, e del duca di Urbino ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] l'accerchiamento del Granducato. Pio VI si rifugiava a Siena, accrescendo le difficoltà diplomatiche di F. che fu costretto fu il complotto organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis ed ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Francia. Ma i suoi pensieri andavano anche a Firenze e a Siena; C. riteneva infatti che per l'Italia l'egemonia francese infante don Carlos e quello del figlio Enrico con l'infanta Giovanna. Da parte di C. fu il vero obiettivo dell'incontro di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di maturità, ch'era Giovanni Pascoli. Questi non mancò di già attesta il suo debito al Bergson e al Croce, riesurnata da S.Accame in Nona miscellanea greca e romana, Roma 1984, pp Caporetto, destituito e internato a Siena, non senza che la stampa ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] venne assoldato - con la condotta di 30.000 fiorini l'anno - dalla lega formata il 6 settembre da Firenze, Siena e Lucca. Nel gennaio 1423 Giovanna II e Alfonso gli concessero formalmente il principato di Capua, assegnato nel passato solo a membri di ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] . Qui la città è 'più infinita' che da altre parti.
Il punto essenziale però è che e, oltre Appennino, Perugia e Siena; con il conferimento a Gian Galeazzo ". I Visconti chiamarono a corte Giotto e Giovanni di Balduccio, erede della scuola pisana di ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] una parte degli aristocratici; non è quindi da meravigliarsi se Giovanni Maria prestò ascolto alle loro rimostranze. V (1905), pp. 327-346; C. Cipolla, La storia scaligera negli archivi di Siena, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXV (1905), pp. 60 ss.; ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...