CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] , di fronte all’Assemblea generale lesse il messaggio inviato daGiovanni Paolo II.
Sul terreno dell’ecumenismo, di particolare interesse fine e l’inizio. Giovanni Paolo II: la vittoria della libertà, gli ultimi anni, l’eredità, Siena, 2012; M. Lavopa ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] comune tanto ai Padri greci (per es. Giovanni Damasceno, De fide orthodoxa, 2, 3, : quello dell'a. il cui 'corpo' sbuca da una nuvola, o meglio dalla nuvola prende forma. Già Vergine di Bartolo di Fredi (Siena, Pinacoteca Naz.).
Quello degli ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] ), Pisa (8 ottobre), San Gimignano (22 novembre) e Siena (29 novembre). A Viterbo la presenza di E. è Paris 1892, p. 386; la Historia pontificalis di Giovanni di Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore da W. Arndt, in M.G.H., Scriptores, XX ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] , la difesa della Chiesa e di Firenze, Genova, Siena e Lucca. Da una successiva Assemblea, il 31 luglio, risultò che cinque un caso il F. prese le parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore del duomo che diffondeva idee luterane ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Giovanni Francesco Rucellai, poté però usufruire ripetutamente dell'insegnamento di Galileo Galilei, invitato da 1932, pp. 243-255; G. Parenti, Grano e prezzi del grano a Siena (1546-1765), Firenze 1942, pp. 53-57; G. Pampaloni, Cenni storici sul ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] aragonese. Oltre che col Carafa, fu legata da amicizia con Giovanni Albino, storico e letterato, allievo del Pontano e la propria politica nepotistica. Partito il 9 giugno da Roma, il corteo passò per Siena (18 giugno), per Firenze (22 giugno), e ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] l. IX,24). Sia nelle lettere scritte da Cassiodoro a nome di A., sia in inviò in Italia presso il papa Giovanni II due vescovi per fare approvare Il governo di Amalasunta e la Chiesa di Roma,Siena 1901; Th. Monunsen, Ostgothische Studien,in Gesammelte ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] marito della regina.
L., che il 25 maggio 1345 aveva ricevuto daGiovanna I una rendita annua di 600 onze d'oro, era uno nave e dopo una fuga avventurosa che toccò Talamone, Siena, Volterra, Porto Pisano e Aigues-Mortes raggiunse Villeneuve-lès ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] di Milano, ancora retto nominalmente da Bona di Savoia, si procedette Ambrogio Spannocchi e compagni, di Siena, di versare immediatamente e in Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il quale da semplice paggio era via via salito di grado sino a divenire, nel 1622-1627, governatore di Siena e quindi , del permesso se, il 3 dicembre, il capitano di Verona Giovanni Grimani informa che non s'è "ancora veduto a questa sua ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...