ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] partigiani contro l'A., difeso dal cugino Giovanni e da Gianluigi Fieschi.
La spietata reazione e il , Genova 1913, pp. 73, 74; L. M. Levati, Relazioni di S. Bernardino daSiena con Genova, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, LIII (1926), p. ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] . Ciò provocò lo scioglimento dell'esercito di Giovannida Barbiano, ma le azioni congiunte delle compagnie compagnie di ventura, Torino 1893, I, pp. 326, 437; A. Professione, Siena e le compagnie di ventura, Civitanova Marche 1898, p. 151; G. Galli ...
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COLONNA, Stefano
Franca Petrucci
Figlio di Stefano di Niccolò, del ramo palestrinese della famiglia, e Sveva Orsini, nacque nel 1433 qualche tempo dopo la morte del padre, assassinato dal nipote Salvatore, [...] alla carriera delle armi e nel 1455 partecipò alla campagna che l'esercito pontificio, comandato daGiovannida Ventimiglia, condusse contro Giacomo Piccinino, nel territorio di Siena. Morto Callisto III (6 ag. 1458), il C. partecipò al recupero ...
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BALDUINI, Ugolino
Gianfranco Orlandelli
Figlio di Balduino, nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Prese parte attiva alla rivolta del 1376 che rovesciò in Bologna il governo del legato pontificio, [...] instaurato nel 1360 dopo la cessione della città alla Chiesa da parte di Giovannida Oleggio. Prima del 1376 - a differenza del padre Balduino podestà a Siena nel 1354 ed Anziano a Bologna nel giugno del 1355, nel gennaio del 1357, nel settembre del ...
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AMERIGHI, Pier Maria
Gaspare De Caro
Senese, vissuto nel sec. XVI, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Anierigo, fu militare di professione. Nel 1550 era, col titolo di commissario per [...] primavera del 1551 aderì, insieme con il fratello Marco Antonio, alla congiura organizzata daGiovanni Maria Benedetti per scacciare gli Spagnoli daSiena: la sua adesione costituì un notevolissimo contributo alla riuscita dell'impresa sia dal punto ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di fatto la pregiudiziale contro i non Carolingi, fatta valere daGiovanni VIII solo qualche mese prima a danno di Lamberto di presenza del marchese del Friuli a un placito tenuto da Carlo il Grosso a Siena, nel marzo dell'881 (Iplaciti del "Regnum ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] tentativo fatto alla fine del 1510 da Prinzivalle della Stufa, d'accordo col cardinal Giovanni, fallì per la sua opposizione. si fosse rifiutato, di scatenargli contro rivolte in Firenze, Siena e nello Stato della Chiesa. A tal fine, Moncada doveva ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto da farli esporre, nel 1557, 1962, nn. 97, 101, 111; R. Cantagalli, La guerra di Siena…, Siena 1962, ad Ind.; A. Rotondò, Per la storia dell'eresia a ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] il tentativo di farsi inviare come legato del papa a Siena, di ottenerne dal re di Francia la luogotenenza per Orazio F. aveva intenzione di decorare l'interno con mosaici disegnati daGiovanni De Vecchi: ma uno solo poté essere completato, dopo la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la Diceria di D. C. a papa Giovanni XXII, tramandata da vari mss. miscellanei contenenti esercitazioni oratorie del genere non valeva per loro; II, 28 e 36, per "la lupa", cioè Siena, che "puttaneggia"; III, 13 e 14, per i Pisani che sono disposti ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...