LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] per la costituzione dell'ospedale di S. Giovanni Battista, da costruirsi in via S. Gallo per l' who pay, those who pray, and those who paint: two funerary chapels, in Siena, Florence, and Padua: art, society, and religion, 1280-1440, a cura di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1920, dopo un primo tentativo a Siena, il 24 marzo 1923 si trasferì nelle successive edizioni, all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] ghibellini (e soprattutto a Siena), che lo sostenevano spesso soltanto 10 a Verona, sposò invece Federico Della Scala; Giovanna, nata verso il 1280-85 e morta il 29 , pp. 587-589; Nicolaus de Carbio (Nicolò da Calvi), Vita Innocentii IV, a cura di F. ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di Siena. Nel 1808 la famiglia tornò in patria, in seguito alla minacciata espropriazione dei beni degli emigrati da parte Porporati intagliatori piemontesi dei secoli XVII e XVIII con note di Giovanni Vico (Torino 1880) e nel 1867 vedeva la luce, ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] poi a un'azione contro Viterbo, da cui sono cacciati i figli di Giovanni Gatti. Tornato al servizio veneziano, vescovo di Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, Siena, e giungere infine alle spalle del Valentino, direttosi verso Bracciano ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] dell'Africa, opponendosi alla colonizzazione di popolamento in Eritrea.
Il 20 sett. 1897, mentre inaugurava a Siena il monumento a Garibaldi, l'I. fu colpito da un'apoplessia che lo rese invalido per il resto della sua vita. Morì nella casa paterna ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] dacché si parla di larga distribuzione di denaro da parte dei fautori di Giovanni di Velletri; se troppo vaghe sono le notizie , scritta evidentemente tra la designazione di Niccolò II, avvenuta a Siena il 6 dic. 1058 (per questa data cfr. Krause, ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] la sua Curia. Un privilegio sottoscritto da Guido il 2 settembre attesta la presenza della Curia a Siena. Seguì il lunghissimo soggiorno a considerato inespugnabile. Fu sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano a fianco di Onorio II al quale ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] . Nel 1425 fu a Roma da Martino V in qualità di consigliere legale del Comune di Siena. Nello stesso anno il suo 1461 morì e fu sepolto in S. Croce.
Aveva sposato Giovannina di Giovanni che appare come sua consorte già nel 1416, ed abbiamo notizia di ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] tale veste già nel 1700 fece da guida a B. de MontEaucon allora in visita a Siena; fornì nel 1707 a G. stor. ital., XCVI, 2 (1938), pp. 227-232; B. Talluri, Giovanni Niccola Bandiera e il "Dictionnaire" di Pierre Bayle, in Studi senesi, LXXXII (1960 ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...